L’Isvap ha da poco pubblicato i dati relative alle assicurazioni auto in Italia:  c’è un calo di 58,7 miliardi nel primo semestre 2011 nella raccolta totale dei premi delle imprese assicurative italiane, dato non giustificabile solo dalle rappresentanze per l’Italia di imprese extraeuropee del settore assicurativo.
Ciò nonostante il dato dei costi delle polizze è in netta controtendenza  visto che sono in aumento.
Il calo più importante si è registrato sulle polizze tradizionali di ramo I, che in seguito ai forti incrementi dell’ultimo periodo, sono calcolabili in 30,7 miliardi, con una variazione in negativo del 20,5%.
Ma il notevole ribasso non ha riguardato solo le assicurazioni auto tradizionali, un ribasso sostanzioso è avvenuto anche sulle polizze di ramo III calate del 23,6%.
C’è solo un dato in crescita ed è quello che riguarda i rami “danni”, con un aumento di 18,4 miliardi di euro, un +3%.
Questi dati non dovrebbero forse invitare a riflettere le compagnie assicurative che hanno aumentato i prezzi delle assicurazioni negli ultimi anni in maniera quasi incontrollata?
Ci auguriamo di tutto cuore che qualcosa possa cambiare davvero nei prossimi tempi.
Con gli aumenti dei prezzi delle assicurazioni auto a Roma sono aumentate conseguentemente, purtroppo, anche i veicoli circolanti sprovvisti di copertura assicurativa e sono aumentate anche le assicurazioni false.
Questo fenomeno molto comune in campania, sta dilagando in tutta Italia, con cifre preoccupanti e pericolose per i cittadino.
In Italia si parla di oltre 3 milioni di veicoli che circolano senza un’assicurazione auto in piena regola e solo a Roma sono 300.000, ben il 10%.
Il caro vita sta portando le persone che, non possono fare a meno di un’auto, a circolare senza copertura assicurativa. Il rischio è quello di una multa fino a 3000€ e il sequestro del veicolo. Ma il vero pericolo è in caso di grave incidente, dove il malcapitato potrebbe non essere assistito dalla copertura assicurativa, e spesso chi viaggia senza regolare assicurazione non ha neanche i soldi per pagare le cure o qualsiasi danno arrecato.  Il malcapitato è costretto a intentare una causa che, con i tempi biblici della magistratura italiana, potrebbe durare molti anni.
Quindi che fare?
Sicuramente camminare in auto, oggi, è molto più pericoloso di prima!
La soluzione si potrebbe trovare dall’alto, se avessimo politici decenti, ma non verrà trovata nessuna soluzione perché i maggiori politici o possiedono una compagnia assicurativa, o ne controllano una.
Aumentano di continuo i premi delle assicurazioni delle auto e il fenomeno sta trainando un fenomeno a dir poco allarmante, ovvero il consistente incremento di veicoli o non provvisti di certificato assicurativo o che circolano avendo acquistato polizze false.
Pare che solo a Roma ci sarebbero più di 300mila assicurazioni false e l’ allarme lo ha lanciato la Cna di Roma.
Il fenomeno corre in proporzione alla crescita dei costi per i premi (che solo nell’ultimo anno sono saliti del 15%).
Tutto ciò diminuisce la sicurezza dei tanti lavoratori e operatori del settore trasporto.
negli ultimi tempi il costo delle polizze di assicurazioni Auto nella capitale è diventato insostenibile. Uno dei motivi è di certo che la copertura contro la responsabilità civile è un settore dove non vi è una reale concorrenza, ma è semplicemente chiamato a soddisfare una domanda anelastica, sancita da un obbligo di legge.
Questo comporta il sorgere come funghi compagnie assicurative senza alcuna autorizzazione che sono pronte a rilasciare finte polizze a prezzi stracciati.
La Cna di Roma oramai da un po’ di tempo chiede sia che venga istituita un’agenzia antifrode che si occupi di smascherare i sinistri simulati, sia la realizzazione di una banca dati delle coperture assicurative dei veicoli, alla quale le forze dell’ordine possano accedere in tempo reale.
Nel corso di un’assemblea, alla quale interverranno anche le delegazioni di Federconsumatori di altre regioni meridionali provenienti sia dalla Calabria che dalla Sicilia, si dibatterà “delle discriminazioni che gli automobilisti e i motociclisti campani e del sud Italia sono costretti a subire da tempo per assicurare i propri veicoli.
Una discriminazione territoriale, che vede una polizza Rc Auto costare anche il triplo se si vive a Napoli anziché’ Milano”. Questo è quanto riporta una nota della Federconsumatori della Campania.
Assicura il presidente di Federconsumatori Napoli, Rosario Stornaiuolo:”Porteremo la vertenza da Napoli a un livello internazionale. In queste settimane la nostra associazione ha parlato e incassato la solidarieta’ di quasi tutti i partiti politici. Pd, Pdl, Sinistra e liberta’, Rifondazione comunista, Italia dei valori e i Popolari di Clemente Mastella: tutti ritengono la nostra battaglia piu’ che legittima, essenziale. Bisogna ristabilire la legalita’ contro questo cartello di assicurazioni italiane, una lobby che di fatto vieta l’ingresso nel nostro Paese alle compagnie assicurative europee”.
Quanto costa un’assicurazione auto? La prima risposta che viene in mente a chiunque legga è “troppo!”
Ma è possibile risparmiare sull’ RC Auto? Anche se può sembrare molto strano, la risposta è si. Bisogna impegnarsi molto a farsi fare vari preventivi da varie compagnie diverse e da varie agenzie diverse.
I prezzo dell’assicurazione infatti, a parità di auto, luogo e patentato, è discrezionale per ogni compagnia. Infatti esistono compagnie assicurative che preferiscono assicurare un’auto rispetto ad un’altra o che hanno offerte eccellenti per una certa tipologia di persona, ecc…
Sicuramente non è possibile saperlo a tavolino, bisogna avere la costanza di girare e parlare con gli assicuratori.
Il consiglio è quello di cercare anche sconti, perchè anche l’assicuratore ha un piccolo margine di trattativa sulla propria percentuale di guadagno.
Purtroppo, e un amico assicuratore me lo ha confermato l’altro ieri, questo è il periodo storico peggiore per cambiare assicurazione. Spessissimo succede che, a parità di veicolo e assicurato, il preventivo per una nuova assicurazione è più basso se bisogna cambiare assicurazione, con variazioni di centinaia di euro. Insomma per farla breve le Aziende assicurative fanno cartello sui prezzi.
Ma non dovrebbero essere controllate? e da chi se i nostri politici possiedono varie assicurazioni?
In Italia, a Somma Vesuviana, in un’edicola c’erano 1200 assicurazioni in bianco pronte per essere vendute ed intestate. Ben 1200 assicurazioni auto false pronte per essere immesse sul mercato.
Purtroppo, da un lato la crisi, dall’altro i continui aumenti dell’assicurazione, sempre più persone stanno pensando di violare la legge mettendo in pericolo se stessi e gli altri per poter uscire con la propria auto senza dover pagare.
Questo problema che andrebbe arginato e combattuto, fa riflettere moltissimo. Si rischia un vero e proprio problema sociale. Da un lato il veicolo diventa sempre più indispensabile per lavorare, dall’altro diventa sempre di più la voce principale di spesa di un bilancio familiare.
Purtroppo il fenomeno si sta così tanto diffondendo che rischia di esplodere. Le forze dell’ordine non sono in grado né di combatterlo né di arginarlo.
Chissà come si potrà risolvere questo problema, aspettiamo una risposta da chi ci governa. Ma anche soluzioni concrete per abbassare i costi delle assicurazioni!Ormai si contano in oltre 3 milioni i veicoli che transitano senza assicurazione o con un’assicurazione falsa.
Napoli primeggia, per quel che riguarda le assicurazioni auto, per prezzi. Soprattutto per quello che riguarda la categorie dei giovani e dei neo patentati. Gli automobilisti e i rivenditori di auto protestano per gli eccessivi rincari sulle assicurazioni. Hanno organizzato una raccolta di firme e finora hanno superato quota 10.000.
Le concessionarie si lamentano che le vendite della auto destinate alla fascia giovanile sono diminuite del 20% conseguenza, oltre che della crisi, dell’aumento del 18% in media della assicurazioni.
Anche gli scooter di bassa cilindrata, quelli destinati ai giovanissimi hanno visto una flessione delle vendita del 25%. Anche in questo caso sono aumentate sensibilmente le assicurazioni.
Molti concessionari, per combattere, questi rincari ingiustificati, hanno dato vita ad un’associazione chiamata “mo bast” per protestare e farsi sentire dagli organi competenti e per arginare questi aumenti sconsiderati.
Che tra napoletani e l’assicurazione auto non ci sia un rapporto idilliaco è cosa ben nota. Le compagnie assicurative in virtù del grandissimo numero di incidenti denunciati nel capoluogo campano impongono ai residenti di Napoli e provincia le tariffe RC Auto più alte d’Italia.
Ma cosa c’entrano le vetture storiche, cioè quelle con più di 20 anni dalla prima immatricolazione al PRA ?
Il R.I.V.A. ovvero il Registro italiano veicoli amatoriali è l’ente che garantisce un’assicurazione particolare alle auto amatoriali, sia quelle con più di 10 anni di anzianità, sia quelle di interesse storico e immatricolate da più di 20 anni o quelle d’epoca o da collezione, immatricolate almeno da 30 anni.
La convenzione R.I.V.A. oltre i 20 anni garantita per le auto storiche ha validità in tutta l’Italia, eccetto che per la Campania!
Vale a dire che chi possiede un’auto di valore storico se risiede a Napoli o anche a Sapri (180 km più a sud!) è escluso dalla convenzione over 20 del Registro R.I.V.A.
A tal proposito per capire quanto assurda sia la discriminazione è sufficiente navigare sul sito web del Registro dove viene fornito l’elenco delle 19 regioni italiane dove la convenzione è possibile: http://www.registroriva.it/over20.asp.
Si tratta di una semplice gaffe o di una vera e propria discriminazione?
Sicuramente non è obbligatorio assicurare un’auto storica col R.I.V.A., ma è pur vero che l’iscrizione al registro garantisce diversi vantaggi, come le convenzioni con le attività specializzate nel restauro delle auto storiche e d’epoca o nel reperimento degli pneumatici o di carburante idonei, spesso i problemi maggiori per la circolazione.
Anche se è passato un po’ di tempo, la legge Bersani sulle assicurazioni auto è del 2007, ancor oggi non è chiara a tutti e ancora ora oggi non tutti conoscono i vantaggi per i clienti e gli obblighi per le compagnie assicurative.
Senza entrare nello specifico della legge (a noi non piace pubblicare un linguaggio troppo tecnico e lontano dalle informazioni utili agli utenti) di seguito è possibile trovare tutto quello che bisogna sapere sulla legge Bersani sulle assicurazioni auto.
1) La legge permette di Ereditare la classe di merito di un parente o anche la propria quando si acquista un’altra auto, nuova o usata che sia. Auto a benzina o auto elettriche, la “filosofia” sarebbe comunque la stessa. Anche se le auto fossero più di una. Per fare un esempio pratico, quello più utilizzato. I figli ereditano la classe di merito del genitore.
Vediamo tutti i casi di applicazione:
  • Si può assumere la classe di rischio per un altro veicolo o di un parente di 1° grado: madre, padre, fratello, sorella, figlio purchè sia convivente ( stesso stato di famiglia e stessa residenza)
  • Vendendo o regalando la propria auto ad un membro dello stesso nucleo familiare.
  • Stipulando un contratto anche con una compagnia diversa da quella dell’attestato di rischio del parente
  • Si può ereditare la classe di un veicolo di pari specie. Una moto con una moto e un’auto con quella di un’auto.
  • Il nuovo veicolo deve essere assicurato dalla stessa persona per la prima volta.
Esistono delle eccezioni a questa possibilità:
  • Non si ereditano classi nel caso di aziende, quindi né all’interno dell’azienda, né tra parenti ed azienda di famiglia, di nessun tipo.
  • Parenti, anche di 1° grado, ma facenti parte di diversi nuclei familiari, come ad esempio il caso di figli sposati.
  • Non è possibile ereditare la classe di rischio da un’assicurazione auto ad un’assicurazione moto, e ogni volta che la tipologia di veicolo non sia la stessa.
  • Quando, in assenza di un passaggio di proprietà, viene stipulato un nuovo contratto su una auto che già aveva una assicurazione.
  • Ogni qual volta l’attestato di rischio non è attivo da 5 anni. Alcune assicurazioni richiedono che l’assicurazione dalla quale si eredita la classe deve essere attiva.
2) Inoltre la legge Bersani sulle assicurazioni auto prevede che in presenza di un sinistro la compagnia assicurativa non può cambiare la classe di merito dell’assicurato fino a quando non vengono certificate le colpe effettive dell’incidente.
3) Obbligo per le compagnie assicurative: Informare, in maniera trasparente ed immediata, quando ad un cliente viene variata, in maniera sfavorevole, la classe di merito.
4) Obbligo per le compagnie assicurative: Non potranno più stipulare contratti di tipo pluriennale con la clausola di durata decennale.
5) Il cliente può disdire un’assicurazione anno per anno senza dover pagare nessun indennizzo o penale. La disdetta alla propria assicurazione auto deve essere inviata entro due mesi dalla scadenza.
Questo è tutto quello che bisogna sapere della legge bersani sulle assicurazioni auto!
Il dilagarsi degli aumenti delle assicurazioni auto e il crescere della disparità tra Nord e Sud ha permesso di allargare la protesta “Mo Bast!” anche in Calabria. Il movimento è nato in Campania per combattere questi continui aumenti.
Ora stanno raccogliendo le firme per sottoscrivere una petizione popolare da presentare al Parlamento europeo contro la disparità di prezzi fra Nord e Sud. Anche Federconsumatori Calabria sta partecipando al movimento.
Il problema principale delle zone ad alto rischio incidenti è che anche i cittadini virtuosi sono costretti a pagare prezzi molto più alti per l’assicurazione auto rispetto ad altre zone d’Italia. La protesta, ormai arriva anche nelle aule dei tribunali, infatti ricordiamo che Federconsumatori ha avviato anche una class action contro due compagnie assicurative italiane. Aspettiamo dicembre per vedere come si pronuncerà il Tribunale di Roma.
Noi diamo forza a questo movimento facendovi sapere i prossimi sviluppi e le prossime mosse.
Prato è tra le zone d’Italia con i costi per le assicurazioni auto più alte. Anche per il 2011 ci sono stati aumenti sensibili e Federconsumatori Prato ha aperto uno sportello per dare maggiori informazioni agli utenti per difendersi dall’aumento incontrollato.
Gli aumenti, come conferma anche Federconsumatori, sono stati smisurati e molto probabilmente anche poco chiari da parte delle compagnie assicurative. Infatti molti automobilisti, la maggioranza, si sono trovati con una polizza rinnovata ad un premio molto superiore.
Per questa ragione, Prato, è salita in cima a quasi tutti i tariffari, tra le province in Italia dove l’RCA costa di più.
Lo sportello aperto dalla federconsumatori ha l’obiettivo di consigliare gli utenti verso compagine con tariffe più economiche: insomma l’imperativo è risparmiare.
Lo sportello sarà aperto il lunedì pomeriggio presso la sede centrale della federconsumatori, in via de’ Tintori 29. Per accedere è necessario un appuntamento.

Per maggiori informazioni:
Telefono –> 0574 27634
email –> federconsumatori@tin.it
Fino a 10 anni fa un cliente restava ad una compagnia per moltissimo tempo, alcuni per tutta la vita al volante. Le assicurazioni auto diventavano per l’assicuratore un punto fermo su cui costruire il proprio business.
Con l’aumentare continuo dei prezzi, e con il diffondersi di internet, anche questo settore è diventato molto più volatile.
Aumentano decisamente i clienti che cambiano compagni assicurativa. Cambiano per varie ragioni, ma quella più importante è il risparmio economico.
Facile.it, famoso comparatore di polizze auto, prestiti, mutui e conti correnti, ha realizzato un sondaggio per valutare  ragioni e la diffusione del fenomeno. I risultati sono stati i seguenti:
Il 32% ha cambiato la compagnia assicurativa almeno una volta negli ultimi 36 mesi. Le ragioni delle persone che hanno cambiato sono le seguenti:
  • 75% per risparmiare.
  • 12% esperienza negativa con la vecchia compagnia
  • 8% Passaparola
  • 5% perché ha ricevuto, a parità di condizioni economiche, maggiore copertura.
Chi invece non ha cambiato lo ha fatto perché:
  • 40% fiducia nel proprio assicuratore
  • 21% scettico nei confronti di promozioni e offerte su internet
  • 16%  è pigro e non cerca
Infine il 97% di chi cambia è contento della scelta fatta. Mentre solo il 22% di chi resta con la stessa compagnia assicurativa è convinto della convenienza.
Insomma per le assicurazioni auto, la fiducia è un fattore importante ma il risparmio economico è determinante!
L’aumento continuo delle assicurazioni e la dilagante crisi economica stanno dando vita ad un fenomeno piuttosto preoccupante. Ci sono sempre più veicoli che sono totalmente sprovvisti della comune assicurazione auto.
Sempre più persone circolano in maniera abituale con l’assicurazione scaduta o sprovvisti del tagliando o addirittura provvisti di un’assicurazione falsa.
Il fenomeno è talmente preoccupante che tanto per capirci sono ben 3 milioni i veicoli che circolano al giorno d’oggi in maniera abituale senza una regolare assicurazione. Addirittura ci sono ben 300.000 veicoli sprovvisti di regolare assicurazione solo a Roma e tra questi più del 20% dei veicoli espone un tagliando falso sul vetro dell’auto.
Non è difficile capire che questo fenomeno, che a dispetto di quanto di creda, è molto diffuso in tutta Italia, senza nessun dubbio porterà ripercussioni sia di tipo economico sia sociale.Dal punto di vista economico, la prima conseguenza è che le compagnie assicurative preferiranno incrementare i prezzi o a tenerli alti. Un’altra conseguenza di quanto sta accadendo è che il fisco incasserà diverse centinaia di milioni di euro di meno.
Ma ancora più grave è il problema sociale, dovuto al fatto che se capita un sinistro con un’auto sprovvista di assicurazioni lo sfortunato automobilista di turno, magari provvisto di assicurazione, corre un serio rischio  di non essere tutelato come dovrebbe accadere.
Se mai dovesse accadere si può sempre denunciare il proprietario del veicolo sprovvisto di assicurazioni per chiedergli di pagare i danni, anche se da ciò potrebbe scaturire un risultato quantomeno deprimente. Spesso si va incontro a  cause che possono durare anche molti anni e incrociare presone che se non pagano l’assicurazione spesso non hanno nulla da perdere e quindi non hanno molto per pagare i danni.
Come è noto a tutti l’assicurazione per un veicolo è la spesa fissa di maggiore rilievo. Per un possessore di un’auto è un problema figuratevi chi ha necessità di allestire un parco veicoli da noleggiare. Dovrà assicurarli tutti e dovrà cercare, dove possibile, assicurarli anche contro il furto.
Le assicurazioni auto per un’azienda che noleggia veicoli di Novara avranno un impatto diverso che per un’azienda che noleggia veicoli a Roma.
Il costo delle assicurazioni si riverseranno sulle tariffe finali di noleggio, e quindi sui consumatori e sulle aziende clienti.
Ora ipotizziamo che l’azienda di noleggio voglia aprire in altre città con impatti assicurativi diversi, rischia di avere prezzi troppo elevati rispetto alle concorrenti o rischia di vedere intaccato il suo guadagno se abbassa i prezzi.
Ma come fanno per risparmiare sulle assicurazioni auto le aziende che noleggiano veicoli in parti diverse dell’Italia?
Semplice aprono la sede centrale in una zona particolarmente conveniente per assicurazioni e acquistano tutto il parco auto in quella zona e lo distribuiscono per le varie sedi. In questo modo riescono ad avere prezzi concorrenziali e ottenere un ottimo guadagno per la loro attività.
L’impatto di tante assicurazioni auto è tanto gravoso da convincere aziende anche molto grandi e radicate in un territorio specifico, ad esempio il centro Italia, ad aprire una nuova azienda con sede legale in Valle d’Aosta.
Questa operazione è lecita se i veicoli viaggiano in tutta Italia?
Ovviamente si, fa fede la residenza di un’azienda come fa fede la residenza di una persona!
Quando si parla di auto di lusso si pensa a proprietari che non sono interessati al risparmio e quindi, nell’immaginario comune c’è che non sceglierebbero mai sul web un’assicurazione per la loro auto.
Questa affermazione, che poteva andare bene fino a qualche anno fa, oggi non è più veritiera. Infatti solo nell’ultimo anno sono state più di 10.000 le richieste di preventivo per un’assicurazione auto di lusso sul web. Se teniamo conto che i possessori di questa particolare tipologia di auto non sono numerosissimi, questa cifra assume un significato rilevante.
Il web diventa sempre di più un luogo dove cercano tutti. Da chi ha la difficoltà di arrivare a fine mese al super ricco. Lo strumento è lo stesso, ovviamente cambiano le prospettive, gli interessi e gli obiettivi.
Quindi, per le aziende del settore, inserite nei vostri siti una parte specifica per le assicurazioni auto di lusso, perché le ricerche crescono costantemente in numero.
Piccolo neo, in questo discorso, sono le offerte delle compagnie assicurative. Infatti, ed è facile controllarlo online, raramente sono disposte ad inserire nell’assicurazione auto, per veicoli come ferrari, porsche, aston martin, ecc…, la copertura per furto. Questa ragione porta, molti proprietari a cercare online, ma ad acquistare di persona, per trovare la compagnia che gli renda più protetta la propria vettura.
Se ti chiedendo quanto costa un’assicurazione auto di lusso, lo scriverò in un prossimo post!
Il primo semestre del 2011 ha segnano un eccellente +5,8% con una entrata di 9,2 miliardi di euro per quello che riguarda le rate pagate delle assicurazioni auto.
Anche se come abbiamo visto nei giorni precedenti il numero di veicoli, che circolano abitualmente, sprovvisti di regolare assicurazione ha superato le 3 milioni di unità, continuano a crescere le entrate per le compagnie assicurative.
E i prezzi non dovrebbero scendere? Almeno restare costanti?
Purtroppo, come è facile accorgersi con semplici preventivi le assicurazioni stanno crescendo costantemente da moltissimo tempo. Ormai ci sono moltissimi segnali che fanno pensare che le compagnie stanno facendo un cartello.
Per quanto riguarda gli aumenti dei prezzi, le compagnie li giustificano dicendo che aumentano gli incidenti e i finti incidenti, e che sono aumentate le tasse. Non siamo provvisti di statistiche precise, ma per quanto riguarda le tasse, alle assicurazioni non sono aumentate più che in altri settori, quindi è una giustificazione che non regge assolutamente!
Con i prezzi dei carburanti sia diesel che benzina in rapida crescita causa le note vicende internazionali, sono benvenuti questi consigli degli esperti dell'ADUC per limitare il danno:
Puntare sul fai da te nel rifornimento fa risparmiare;
Si puo risparmiare fino al 30% mantenendo la velocita a 2/3 di quella massima consentita dalla propria auto;
Se si evitano carichi esterni e con un carico di bagagli non eccessivo si puo risparmiare fino al 30% con
una conduzione calma alla guida fa risparmiare un altro 10 %
Si risparmia fino all'11% con un uso prudente del condizionamento
Si risparmia fino al 10% con una corretta pressione dei pneumatici
Solito 10% se si spegne il motore in caso di lunghe file.
Per la disdetta di una RCA auto occorre distinguere se si tratta di polizza tradizionale o conclusa con una compagnia assicurativa online.
I contratti RC Auto contratti con una compagnia assicurativa tradizionale possono essere infatti prevedere il tacito rinnovo. In questo caso l'assicurato deve inviare una disdetta entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di scadenza tramite una raccomandata con ricevuta di ritorno oppure anche via fax. La medesima disdetta risulta anche valida nel caso che la compagnia assicurativa proponga incrementi superiori al tasso programmato di inflazione.

Nel caso si stipuli una polizza online non c'è il tacito rinnovo e pertanto sarà la compagnia stessa a dare comunicazione della proposta del premio per l'anno in corso almeno 30 giorni prima della scadenza inviando anche nello stesso termine l'attestato di rischio che consente all'assicurato di fare una nuova polizza con altra compagnia senza perdere la classe di merito acquisita negli anni.
Risparmiare con le assicurazioni online ma avere una garanzia che l'azienda è affidabile ? Una risorsa in più potrebbe essere la nuova associazione Assolowcost (il sito e' Assolowcost.it ), che riunisce come soci fondatori anche due importanti compagnie assicurative che operano nell'offerta di assicurazioni online, principalmente RCA auto online, Genialloyd e Genertel.

Presentata a Roma l'associazione Assolowcost, bollino di garanzia per le migliori aziende low cost.
Il Low Cost ormai non è più un moda ma uno stile di vita che ci porteremo dietro nei prossimi decenni, di questo sono convinti anche un gruppo di aziende che fanno della qualita' a basso prezzo la strategia di vendita sul mercato.
Ing Direct, (conti correnti, fondi comuni di investimento) Genertel e Genialloyd (assicurazioni online a basso costo), Ikea (mobili di qualità da montare) Bravofly (broker voli low cost ), Dacia Logan (azienda gruppo Renault che produce auto a basso costo) sono i soci fondatori di Assolowcost, l'associazione presentata a Roma che vuole dare con un bollino di qualità e quindi premiare chi riesce a dare servizi a basso costo per merito di innovativi processi distributivi o comunque di moderne politiche gestionali senza assolutamente intaccare il fattore qualità. Questi soci fondatori saranno poi affiancati dalle compagnie che effettuano voli low cost. Sarà quindi possibile per il consumatore usufruire dei servizi di compagnie low cost che operano in svariati comparti produttivi e di servizi sapendo comunque che il loro processo produttivo e distributivo è stato controllato e certificato, ottima iniziativa almeno nelle premesse.
Link: Assolowcost
Siamo d'accordo che le frodi incidono in modo consistente su questo ultimo aumento record dei prezzi delle rca auto.
Poi secondo alcuni pure i massimali aumentati per legge hanno resto più costose le liquidazioni dei grandi sinistri per le compagnie.
Il terzo fattore da considerare sono le nuove regole di Solvency 2 (per capirsi si puo fare riferimento alle norme
basilea 3 per le banche) che in sostanza impongono alle societa maggiore solidità matrimoniale.

Ma alla fine la realta e che questi aumenti sono davvero incredibili da digerire! . Aumenti medi delle polizze del 20 per cento, a parte i soliti casi di Napoli dove assicurare la propria auto sembra un miraggio, aumentando cosi il parco auto non assicurato (ecco perche cresce la quota della Rc auto destinata al fondo vittime della strada).

Via Corriere
Quando si guida una macchina bisogna avere l’assicurazione auto in regola. Questa affermazione che sembra scontata non lo è, come abbiamo visto nei precedenti post, per molte persone. Comunque vediamo quali sono le domande più comuni che si pongono gli automobilisti:
Cosa succede a chi cammina senza assicurazione?
Finché non viene fermato da Carabinieri o Polizia, non succede niente, ma quando questo evento accade allora scatta una maxi multa, fino a 2800€, e l’immediato sequestro del mezzo.
Quali sono i parametri che fanno variare il prezzo dell’assicurazione?
I parametri che servono per il calcolo del premio assicurativo sono vari, quelli che più incidono sul prezzo sono: Luogo di residenza, età, sesso, cilindrata dell’auto, cavalli vapore, classe di rischio di appartenenza. In parole povere il prezzo dell’assicurazione auto dipende sia dal veicolo assicurato che dall’automobilista.
Chi paga le tasse sulle assicurazioni?
Nel costo di un’assicurazione già sono previsti gli oneri fiscali. Per questa ragione i 3 milioni di mezzi non assicurati, che circolano, tolgono allo stato un gettito fiscale di oltre 500 milioni di euro l’anno.
Cosa copre l’RC auto?
Dipende dal contratto effettuato, ovviamente, ma in generale l’assicurazione auto copre soprattutto i sinistri, alcune anche i furti. Poi c’è la Kasko che copre da ogni tipologia di sinistro e furto del veicolo. Esistono delle variazioni sul contratto come la franchigia, cioè in parole povere, l’assicurato paga meno l’assicurazione, ma se succede un incidente con danni piccoli (cifra all’interno della franchigia) l’assicurazione non paga il danno, lo deve fare l’assicurato.
Esistono, comunque anche altri servizi coperti dall’assicurazione, come ad esempio soccorso stradale, auto di cortesia e soggiorno in hotel per attendere il ripristino del mezzo, questo tipo è chiamato assicurazione assistenza.
Dove è valida l’assicurazione?
Vale in tutta l’Europa Unita attraverso la carta verde.
In Italia, continuano ad aumentare le vetture senza copertura assicurativa, ci sono regioni che hanno oltre il 10% dei veicoli senza copertura. Di queste persone che non hanno rinnovato, o addirittura sottoscritto un contratto RCA, alcuni camminano senza il tagliandino, altri hanno ben pensato di procurarsi un’assicurazione auto falsa.
Purtroppo, procurarsi un’assicurazione falsa è abbastanza facile. Infatti, è possibile acquistarla online per poche decine di euro.
La situazione sta diventando molto difficile da gestire e succede sempre più spesso che auto scappano ai posti di blocco per non farsi “beccare” in difetto.
Le persone si lamentano sempre di più dei rincari assicurativi, e pensano che le assicurazioni hanno fatto cartello. I prezzi, qualsiasi siano il numero dei sinistri, aumentano sempre, a volte anche in maniera straordinaria. Inoltre, si lamentano anche del fatto che il governo non faccia niente per gestire al meglio questo grave problema.
L’auto, sta diventando sempre di più un bene di prima necessità. La maggioranza delle persone la utilizza per andare a lavoro e raramente riesce a trovare mezzi sostitutivi.
Come si può ovviare a questo aumento di assicurazioni false?
Sicuramente i controlli dovranno essere più a tappeto, coadiuvati anche dalle assicurazioni stesse. Si parla che le assicurazioni, quando il veicolo non rinnova, comunica a chi di dovere il mancato rinnovo. Non sappiamo se è in regola con la legge sulla privacy, ma vedremo cosa accadrà.
Sicuramente un numero di veicoli così alto senza assicurazione porta ad aumenti. Dalla serie quando pagano tutti si paga di meno. Ma chissà se poi sarà davvero così!
Quando ho letto questo dato sono rimasto molto colpito.
Non pensavo che ben 3 milioni di auto non fossero provviste di regolare assicurazione. I casi sono diversi; vanno da quelli che non l’hanno rinnovata per mancanza di denaro, alle persone che non l’anno mai avuta, fino a quelli che viaggiano con l’assicurazione auto falsificata.
Su di un giornale online ho letto anche la domanda di un utente che si lamentava della manovra finanziaria e proponeva di controllare le auto e far pagare questi 3 milioni di evasori. Il direttore del giornale ha risposto che il costo di un controllo così a tappeto sarebbe stato talmente elevato da non valerne la pena.
Ma come risolvere questa questione?
Il problema non è solo il mancato gettito fiscale che aiuterebbe, in questo momento difficile per l’economia, lo Stato, ma è anche un problema di sicurezza stradale.
Se avviene un sinistro e l’auto non è assicurata sono problemi seri. Certo il proprietario dell’auto senza assicurazione rischia una condanna penale, ma il proprietario dell’altra auto coinvolta riuscirà a ricevere il giusto indennizzo?
Insomma, è vero che il momento economico è difficile, che le assicurazioni auto sono molto costose, ma uscire con un’auto che ne è sprovvista è davvero da incoscienti!
Il governo ha approvato il Decreto che dà i riferimenti dei nuovi coefficienti dei danni, superando così le tabelle di valutazione dei tribunali delle singole regioni e province. In base ai danni saranno predisposti anche i risarcimenti per i sinistri che coinvolgono auto e motoveicoli.
Il risarcimento deve essere liquidato dalla Compagnia di Assicurazione all’assistito qualora, sia stato coinvolto in un sinistro. Esso va richiesto al massimo tre giorni dopo la denuncia del sinistro.
La novità principale sta nel rapporto stretto tra quota del risarcimento ed età del conducente, coinvolto nel sinistro. Crescendo l’età, l’indennizzo si riduce, dall’undicesimo anno l’ammontare del risarcimento decresce dello 0,5 % ogni anno. Nuova scala suddivisa in punteggi da 10 a 100 punti, per ciò che concerne l’invalidità, e le conseguenze traumatologiche e danni più gravi.
Sono inclusi anche i danni biologici, mentre per i danni morali, c’è ancora una sorta di libera interpretazione, occorrerà rivedere questa parte del decreto.
Si attende il consenso del Consiglio di stato per rendere attuativo il decreto, ciò avverrà in autunno. Lo scopo di questo decreto è quello di rendere eguali le valutazioni e quindi anche i risarcimenti dei danni subiti, da Nord a Sud, cercando di ridurre il denaro da versare per indennizzi palesemente esagerati, in seguito a danni dichiarati che non sussistono.
La IWBank, Banca che opera online, propone tra i suoi prodotti destinati ai privati, le polizze assicurative, sulla vita, per i viaggi, per la casa, ed anche per l’RC auto e moto.

La polizza RC auto verrà scelta, attraverso il sito della IWBank, con un’ampia scelta tra le migliori Compagnie di assicurazione dirette, come UBI Assicurazione, GenialLoyd, Linear e Quixa.
I premi più convenienti saranno quelli riservati ai clienti IWBank, ogni Compagnia di Assicurazione, permette di stipulare fino a cinque polizze all’anno. Si potrà effettuare un preventivo online, dove si accederà al calcolatore del preventivo, dopo aver inserito i propri dati, si riceverà il calcolo online, potrai salvarlo nell’Area Privata, nei siti web di Linear,GenialLoyd e Quixa. Con Mondial Assistance e Onlife, riceverai una polizza vincolante solo per la compagnia, presso la quale è valido il calcolo del premio RC auto. Con Mondial Assistance potrai effettuare la sottoscrizione del contratto ed il pagamento con la carta di credito, con Onlife , invece puoi effettuare il pagamento con un giroconto o un RID.
Ogni Compagnia di assicurazioni ha le sue opzioni, UBI assicurazione offre la possibilità di scegliere tra l’opzione light, Base e Top con copertura RCA auto, tutela giudiziaria e garanzie aggiuntive. Genialloyd offre la tutela dei terzi, l’assistenza stradale, la tutela del veicolo ed altre coperture. Linear invece propone il Bonus protetto, il Minikasko ed altre garanzie addizionali. Infine Quixa offre una rete di carrozzerie convenzionate con professionisti seri ed affidabili.
Patto per i Giovani è una Polizza RC Auto dedicata ai prudenti, cioè a coloro che hanno una guida sicura e che rispettano il Codice della Strada.
L’accordo nasce tra Ania,Associazione nazionale tra imprese assicurative, la Polizia Stradale ed alcune associazioni di Consumatori, ed offre una riduzione sul premio rc auto, soprattutto se saranno i giovani a rispettare le regole più importanti per una guida salvavita. La polizza Patto per i giovani è rivolta ai giovani di età compresa tra i 18 ed i 26 anni, che posseggano un’auto e che otterranno, in base alla loro età, una riduzione del premio rc auto.
La formula offerta è quella Bonus/malus che prevede delle variazioni di premio in base al verificarsi di sinistri o meno, patto per i giovani è stipulato in modalità guida esclusiva, e cioè prevede la guida di un unico conducente, che sarà scelto alla sottoscrizione della polizza. Il proprietario della vettura e l’intestatario della polizza dovranno coincidere per rendere valida la guida esclusiva, ed il soggetto deve avere un’età compresa tra i 18 ed i 26 anni.
L’Allianz-RAS non prevede l’estensione della classe di merito prevista in caso di veicolo aggiuntivo, cioè assegnare la classe che proviene dall’ultimo attestato ottenuto a fronte di un’altra autovettura, che è però assicurata con un nuovo contratto in corso di validità.
Il Parlamento Europeo ha fatto nascere una petizione di Federconsumatori per combattere il caro assicurazione, le polizze triplicate e le disdette forzate, nei confronti degli automobilisti residenti al sud.
Oltre ventimila sono state le adesioni del gruppo di protesta creato dalla Federconsumatori e il comitato MoBast!,ribelliamoci al caro assicurazioni. Lo strumento di divulgazione, come sempre, è stato un social network, e questa volta, visti i risultati, si è dimostrato davvero uno strumento efficace. Il presidente della Federconsumatori di Salerno, Peppe Sorrentino, sta raccogliendo tutte le segnalazioni giuste di violazioni commesse dalle compagnie di assicurazioni e le sta analizzando. Ci sono tanti esempi che si potrebbero evidenziare, come una polizza per un motorino pari a 900 euro semestrali, e questo non è l’unico caso. È impossibile, secondo la Federconsumatori, che il governo non intervenga in difesa dei cittadini. È preoccupante anche il recente DPR in attuazione dell’articolo 138, del Codice delle assicurazioni private, cioè l’adeguamento  dei risarcimenti per le lesioni, causate da incidenti stradali, nautici, ma i valori delle tabelle sono inferiori del 40% di quelli proposti, dalla Tabella dei tribunale di Milano, e le compagnie assicurative, sono state concordi con tutto ciò. È molto sospetto.Per aderire alla Petizione contro il caro assicurazione  occorre rivolgersi alla Federconsumatori di Salerno.
Sappiamo tutti che le polizze delle assicurazioni RCA auto, sono diventate davvero insostenibili, tanto da aguzzare l’ingegno di alcune persone disoneste. I carabinieri di Santa Maria degli Angeli, hanno scoperto che, circa ottanta persone, hanno messo a punto, un sistema per risparmiare circa la metà dei premi assicurativi.

I documenti di riconoscimento, quali patente e carta d’identità erano stati falsificati, da questi risultava che la residenza dei soggetti era in Umbria e non in Campania. Un assicuratore compiacente poi completava la truffa. In Umbria la polizza Rc auto è molto meno costosa, quindi la falsa residenza in questa regione, doveva portare al risparmio sul premio.  La truffa è stata denunciata dallo SNA, sindacato nazionale agenti,si tratta di truffa aggravata e falso in atto pubblico.
Per riuscire a risparmiare l’unica soluzione è effettuare una ricerca online, comoda e veloce, che ci permetta di mettere a confronto le tariffe di molte compagnie assicurative, e tra queste scegliere, quella che fa al caso nostro. L’importante è che la polizza sia stipulata controllando tutte le coperture a cui si ha diritto, sottoscrivendo un Rc auto o moto che sia consapevolmente.
Il ricorso di una multa, che riteniamo ingiusta, può essere effettuato seguendo due strade, indirizzare il modello prestampato al Prefetto oppure al Giudice di pace.
Esiste anche il ricorso in autotutela, da presentare all’organo che ha emesso la sanzione,  ma solitamente viene respinto.

Ricorso al Prefetto: il ricorso può essere inviato tramite raccomandata A/R ed indirizzato al Prefetto del capoluogo di provincia competente, sul luogo in cui è avvenuta la contestazione della multa comminata, a nostro parere ingiustamente.
Il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla data di notifica del verbale, allegando la documentazione necessaria a ricavare le informazioni, circa la sanzione ed il nostro ricorso. Bisogna scrivere se si vuole essere convocati personalmente, per poter esprimere la propria versione; inoltre va chiesta la sospensione dell’esecutività del provvedimento, per fare in modo di evitare il pagamento della sanzione. Il prefetto ha 120 giorni di tempo per decidere in merito. Se la sua decisione sarà contraria, cioè non accetta il vostro ricorso, vi toccherà pagare il doppio dell’importo della sanzione, che dopo i 60 giorni, è raddoppiata. Quindi, un  consiglio, pagate la multa e poi contestate.
Ricorso al Giudice di Pace: per il ricorso da presentare al giudice di pace, entro trenta giorni dall’esito negativo del del primo ricorso, in questo caso occorre essere presenti in tribunale. I tempi sono in questo caso molto più lunghi, perché non esiste un limite temporale, entro il quale il giudice di pace, debba dare una risposta. Il vantaggio è che il giudice, se lo ritiene giusto, può ridurre l’importo della multa.
Ricordiamo che il ricorso può essere fatto dal trasgressore o conducente dell’auto.
La Genertel, prima compagnia di assicurazione che opera online, offre una polizza dedicata alle donne, che comprende il Bonus panne, bonus taxi e l’assistenza legale.

Ma vediamo meglio quali sono le caratteristiche della polizza rca auto della Genertel donne.

La prima opzione offerta è il Bonus Panne no problem, che ci permette di risolvere i contrattempi come una gomma a terra oppure la batteria scarica, grazie semplicemente ad una telefonata; la Genertel invierà un tecnico per ovviare all’inconveniente in breve tempo.

La seconda opzione è il Bonus Taxi, che rende Genertel garante per tutti gli spostamenti successivi ad un eventuale incidente, se l’auto è dal meccanico, verranno rimborsate le spese quotidiane per il taxi, fino a 100 euro. Se avete stipulato una polizza rca auto e il conducente ha tra i trenta ed i quaranta anni, un mese di polizza sarà gratuito, questa opzione si chiama paghi 11 e circoli 12.

Infine c’è l’assistenza legale che Genertel risarcisce fino a 10.000 euro, per ogni tipo di vertenza che possa derivare dall’uso dell’auto.

Se poi si stipula una nuova polizza entro il 30 settembre 2011 si può usufruire di uno sconto fino al 12% sull’RC Auto e fino al 20% sulla garanzia Furto e Incendio.
Ricordiamo sempre di pagare le multe nei tempi giusti, cioè 60 giorni, dalla data della sanzione, e magari pagare il prima possibile sarebbe la cosa più saggia da fare. I sessanta giorni non sempre equivalgono a due mesi, quando effettuiamo il pagamento in banca, oppure presso un ufficio postale, abbiamo la ricevuta del versamento effettuato con la data, che farà fede rispetto alla scadenza della multa.

Perché il Codice della Strada considera come non pagata, una multa pagata anche con un solo giorno di ritardo, il verbale della multa costituisce un titolo esecutivo, per la somma della multa più le spese di procedimento. L’Unione dei Consumatori ha segnalato questa norma, che è considerata quasi uno strozzinaggio.

Ma cosa succede se il pagamento viene effettuato in ritardo?

La multa subisce un aumento della tariffa, sino alla metà dell’importo comminato, ad esempio per una sosta in strada urbana di scorrimento, la sanzione è pari ad 74 euro, se paghiamo in ritardo, si può ricevere anche una cartella esattoriale con l’intimazione a pagare fino a 146 euro, più interessi di mora e aggio all’esattore,

Il pagamento delle multe è comunque un dovere, qualora si violi il Codice Della Strada, ma un’attenzione maggiore nella guida della nostra auto, ed un rispetto di alcune norme, come quelle relative ai limiti della velocità, è d’obbligo. Prima per non svuotare il portafoglio e poi per la sicurezza stradale di tutti, pedoni ed automobilisti.
Chi possiede un’auto conosce le spese relative ad essa, cominciando dall’assicurazione rca auto, con i premi arrivati alle stelle, e poi la tassa di possesso, e ancora controllare la meccanica minima della vettura.

Il controllo delle gomme, dell’olio, il carburante, questi solo alcuni dei dettagli da verificare ed alcune delle spese da sostenere per possedere un’auto.

Se volessimo conteggiare in un anno, il totale si arriva a cifre altissime, circa seimila euro, di cui la metà deriva dalle spese riducibili, secondo l’Aci.

Dalla Relazione del 2010, presentata a Roma dall’ISVAP, Istituto di vigilanza sulle Assicurazioni private e di interesse collettivo, il costo dell’rcauto è in continuo aumento, soprattutto per i neopatentati. L’aumento si aggira tra il 4,5% ed il 6% nel primo semestre del 2011.

Per il carburante invece i dati nazionali sono di 1,601 euro al litro per la benzina e di 1,473 euro al litro per il diesel, mentre il metano è a 0,903 euro. E allora vogliamo dare un taglio netto alle spese o almeno pensarci, visitiamo il sito autonoleggio online.it , e facciamo una ricerca. Possiamo scegliere il modello della vettura, dalle più economiche a quelle di lusso, poi scegliamo le opzioni che ci riguardano, anche questo si può realizzare in un breve lasso di tempo. Il noleggio avverrà in una determinata città e la riconsegna altrove. E poi magari possiamo scegliere le vacanza on the road sul sito, quelle autunnali magari. Ci sono tante proposte e tariffe davvero per tutte le tasche.
Siamo sempre alle prese con le polizze dell’RCA auto, e con le tariffe troppo elevate. E allora, se siete alla ricerca di un metodo per fare un preventivo potrete provare con il tuopreventivatore dell’ISVAP.

Ci mettiamo comodi al pc e cominciamo ad inserire dei dati, quelli essenziali sul conducente dell’auto e quelli relativi al veicolo che vogliamo assicurare. Ci registriamo al servizio, che è anonimo e completamente gratuito, ciò che serve è l’attestato di rischio valido, il libretto dell’auto ed una indirizzo di posta elettronica.

Ti saranno così inviati i preventivi fatti con compagnie di Assicurazione che vincoleranno la cifra espressa per sessanta giorni.

Quindi i comparatori possono essere una soluzione per la nostra ricerca e per la rapidità nell’ottenere preventivi, senza impiegare troppo tempo e denaro. Questo strumento il tuopreventivatore, presente sul sito dell’ISVAP, va considerato come un primo approccio. Non si acquista la polizza rca auto attraverso questo strumento, ottenuti i risultati dei preventivi, ci si dovrà poi rivolgere direttamente alla Compagnia di Assicurazione prescelta. Le polizze prese in considerazioni sono quelle basate sulla formula tariffaria Bonus Malus, il massimale minimo di legge, la possibilità di sceglier l’opzione “guida libera” o “guida esperta”.

Provate anche questo strumento e poi valutate i risultati,chissà.
Secondo una ricerca della Tesco Cars i motivi per cui si litiga più spesso alla guida della proprio auto sono: al primo posto la velocità, che primeggia con la percentuale del 22%; seguono gli errori di percorso per il 18%, e poi quando aumenta la stanchezza alla guida, aumenta anche l’aggressività, l’11% e infine, i bambini seduti sul sedile posteriore che parlano.

Il passeggero che dice al conducente dell’auto di fare attenzione alla velocità, di andare più piano; sono sono alcune delle frasi ricorrenti, durante spostamenti anche brevi. Quindi sommando un litigio nato, perché si procede ad una velocità troppo elevata, e la tensione che si crea, ciò tende a far guidare in maniera meno sicura. Un sondaggio britannico molto simpatico ci dice che, il litigio arriva dopo circa 22 minuti, dal momento in cui ci si mette in auto, poi cala il silenzio; la società Seat aggiunge un altro dato sui viaggi in auto. A molte persone è capitato di litigare in auto, ma spesso è stata anche troncata una relazione a causa del litigio, che ha fatto così terminare definitivamente la relazione o amicizia.

Alla guida dell’auto viene fuori la parte peggiore di noi, questo secondo degli studi condotti in Italia e Gran Bretagna, ed anche dai dati della compagnia di assicurazione online Direct Line; i più litigiosi sono i giovani fino a 24 anni, il 46%, gli adulti tra 35 e i 44 anni litigano per il 27%; gli uomini litigano preferibilmente con amici e le donne litigano più volentieri con il marito per il 41%.
Si parte per le vacanze e molti approfitteranno per utilizzare il proprio camper per gli spostamenti, approfittando dell’offerta di Genialloyd che fa risparmiare il 20% sulla polizza.

Per chi ama viaggiare in camper e caravan, la Genialloyd, società Allianz, offre una polizza con protezione completa e tante garanzie che adesso andremo ad analizzare.


Promozioni Assicurazioni Camper:

se si sceglie la Formula Famiglia, dopo l’acquisto della prima polizza, si potrà usufruire dello sconto del 5%, sui prodotti Auto, Moto, Veicoli Commerciali e ovviamente Camper e del 10% sui prodotti assicurativi concernenti la mia Casa, Io, ed Infortuni.

Nella polizza Camper, Genialloyd mette a disposizione altre garanzie, come la Tutela dei Terzi ( è la responsabilità civile che altrimenti renderebbe impossibile la circolazione dell’auto). Se il camper provoca sinistri, sarà coperto dai massimali indicati sulla polizza; possibilità di scegliere tra tre massimali.

Traino Rimorchio, comporta l’estensione gratuita della garanzia RC auto; quindi anche il traino Rimorchio con la targa o senza la targa, è assicurato.

Altra opzione è la Responsabilità Civile Personale dei trasportati; coloro che sono trasportati in auto, se causano danni a terzi involontariamente, come ad esempio l’apertura della portiera che danneggia un’altra auto; i danni alla controparte saranno in questo caso risarciti.

Ancora altre coperture sono: Carico e Scarico, Soccorso vittime della Strada e Responsabilità per figli minori.

Insomma la polizza Camper permette un risparmio di circa il 20% pari a 100 euro.
Si parte per le vacanze! Un sondaggio rivela delle informazioni che riguardano gli automobilisti, si fermano all’autogrill oppure mangiano al volo un panino, sono risparmiatori oppure almeno in viaggio sono meno attenti alle spese?

Durante i lunghi viaggi in auto, il 57 % degli automobilisti italiani si fermano nelle aree di servizio delle autostrade, invece i ragazzi sotto i 25 anni si organizzano differentemente e portano da casa, il necessario per uno spuntino.

E poi l’11% decide di uscire dall’autostrada e di fermarsi in un ristorante locale, ma solo per il 13% e solo le persone oltre 40 anni.

Ci sono quelli che non si staccano dal volante della propria auto nemmeno un momento, comportamento sconsigliabile, e per arrivare presto alla meta, si fanno aiutare dal passeggero seduto al fianco, per riuscire a mangiare.

Gli over 35 invece sono molto attenti a non far consumare crackers, biscotti o altri snack in auto per non produrre briciole, si può quantificare in un 13% degli italiani che ha vietato ai passeggeri di consumare cibo in auto.

L’indagine è stata fatta dalla Direct Line, nota società di assicurazioni online, e ci indica che coloro che si fermano presso le aree di servizio maggiormente sono i bresciani, i palermitani portano il cibo da casa, però si fermare in un’area da picnic per rilassarsi un po’ durante il percorso,ed i cagliaritani per il 24 % si recano alla ricerca di un ristorante tipico. Altre notizie sono relative agli alimenti irrinunciabili per chi si muove in auto, come le gomme da masticare, le caramelle,il dolce o il salato; l’ultimo quesito del sondaggio era relativo alla scelta di un elettrodomestico si vorrebbe in auto; la risposta del 43% è un frigo per avere bibite sempre fresche.
Il mercato dell’usato delle auto, ha registrato un dato che ci porta a fare qualche considerazione, un aumento dell’1%.

Come mai questo dato?

Sappiamo che gli automobilisti sono vessati dalle compagnie di Assicurazione che con le loro polizze contro terzi,RCA auto, portano i premi annuali sempre più in alto.

E allora l’automobilista cerca di risparmiare dove può, cioè si dirige verso l’acquisto di un’auto usata piuttosto che su un modello nuovo.

I dati incrociati dell’ACI, Automobile Club italiana, e del PRA, Pubblico Registro Automobilistico, hanno fatto registrare un aumento della registrazione delle auto usate al pra.

Per 100 auto nuove vendute, sono state acquistate 140 vetture usate.

Quindi un rapido passaggio di proprietà, con autentica della firma del venditore, sull’atto di vendita, e poi la registrazione entro sessanta giorni all’Aci,sembra essere la soluzione preferita dagli automobilisti.

Verrà rilasciato poi il Certificato di Proprietà aggiornato, e poi si richiederà l’aggiornamento della Carta di circolazione.

Se non si richiede l’aggiornamento del Certificato di Proprietà si andrà incontro a sanzioni monetarie e al ritiro della Carta.

Nel primo semestre del 2011 si è vista una crescita del mercato dell’usato del 2,6 % per le auto e del 4% per i motocicli. Ogni 100 auto nuove , ne sono state rottamate 67.
Il Comune sta lavorando per cercare di ridurre le tariffe delle Compagnie di Assicurazione contro terzi.

La soluzione potrebbe interessare, sia gli automobilisti che i motociclisti; ma non tutti, solo quelli che guidano in maniera responsabile.

Marco Esposito, Assessore allo Sviluppo e alla Tutela dei Consumatori, ha siglato un accordo, con l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Narducci. Ma quali sono gli estremi di questo accordo?

Per combattere l’aumento indiscriminato delle tariffe RCA auto e moto, che gravano in maniera non indifferente, su qualsiasi bilancio familiare, la soluzione è premiare i guidatori virtuosi e penalizzare chi assume un comportamento scorretto, che comporta anche l’aumento dei premi delle Compagnie di Assicurazione.

È nato infatti, un comitato RCA Napoli virtuosa, e pone al centro della lotta il Comune di Napoli, l’Isvap, cioè l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni Private, le forze dell’ordine, la magistratura, e le associazioni dei consumatori per difendere il cittadino.

Saranno effettivamente penalizzati i conducenti di auto e moto, che si comportano in maniera scorretta e quindi fanno lievitare i premi delle assicurazioni.

Il comitato RCA Napoli virtuosa riferirà a cadenze regolari, per ora si ipotizza, ogni tre mesi, lo stato delle attività.

Speriamo che ciò porti davvero vantaggio a chi osserva il Codice della Strada e non commette infrazioni.
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