Secondo una ricerca della Tesco Cars i motivi per cui si litiga più spesso alla guida della proprio auto sono: al primo posto la velocità, che primeggia con la percentuale del 22%; seguono gli errori di percorso per il 18%, e poi quando aumenta la stanchezza alla guida, aumenta anche l’aggressività, l’11% e infine, i bambini seduti sul sedile posteriore che parlano.

Il passeggero che dice al conducente dell’auto di fare attenzione alla velocità, di andare più piano; sono sono alcune delle frasi ricorrenti, durante spostamenti anche brevi. Quindi sommando un litigio nato, perché si procede ad una velocità troppo elevata, e la tensione che si crea, ciò tende a far guidare in maniera meno sicura. Un sondaggio britannico molto simpatico ci dice che, il litigio arriva dopo circa 22 minuti, dal momento in cui ci si mette in auto, poi cala il silenzio; la società Seat aggiunge un altro dato sui viaggi in auto. A molte persone è capitato di litigare in auto, ma spesso è stata anche troncata una relazione a causa del litigio, che ha fatto così terminare definitivamente la relazione o amicizia.

Alla guida dell’auto viene fuori la parte peggiore di noi, questo secondo degli studi condotti in Italia e Gran Bretagna, ed anche dai dati della compagnia di assicurazione online Direct Line; i più litigiosi sono i giovani fino a 24 anni, il 46%, gli adulti tra 35 e i 44 anni litigano per il 27%; gli uomini litigano preferibilmente con amici e le donne litigano più volentieri con il marito per il 41%.

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