Ricordiamo sempre di pagare le multe nei tempi giusti, cioè 60 giorni, dalla data della sanzione, e magari pagare il prima possibile sarebbe la cosa più saggia da fare. I sessanta giorni non sempre equivalgono a due mesi, quando effettuiamo il pagamento in banca, oppure presso un ufficio postale, abbiamo la ricevuta del versamento effettuato con la data, che farà fede rispetto alla scadenza della multa.

Perché il Codice della Strada considera come non pagata, una multa pagata anche con un solo giorno di ritardo, il verbale della multa costituisce un titolo esecutivo, per la somma della multa più le spese di procedimento. L’Unione dei Consumatori ha segnalato questa norma, che è considerata quasi uno strozzinaggio.

Ma cosa succede se il pagamento viene effettuato in ritardo?

La multa subisce un aumento della tariffa, sino alla metà dell’importo comminato, ad esempio per una sosta in strada urbana di scorrimento, la sanzione è pari ad 74 euro, se paghiamo in ritardo, si può ricevere anche una cartella esattoriale con l’intimazione a pagare fino a 146 euro, più interessi di mora e aggio all’esattore,

Il pagamento delle multe è comunque un dovere, qualora si violi il Codice Della Strada, ma un’attenzione maggiore nella guida della nostra auto, ed un rispetto di alcune norme, come quelle relative ai limiti della velocità, è d’obbligo. Prima per non svuotare il portafoglio e poi per la sicurezza stradale di tutti, pedoni ed automobilisti.

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