Conservare la classe di merito pur cambiando la propria auto
La classe di merito può essere conservata anche acquistando un’auto nuova o cambiando auto.
Il bonus malus ,RCA AUTO, è il metodo utilizzato dalle compagnie di assicurazioni, e le classi di merito, ne rappresentano in sintesi, il premio assicurativo da versare.
Ma quali sono i casi in cui si può conservare la classe di merito?
Rottamazione dell’auto;
Nuova auto;
Polizza scaduta;
Furto della propria auto
Fornendo la documentazione dell’avvenuta rottamazione del veicolo o dell’atto di vendita del veicolo, se questo è il caso, alla Compagnia di Assicurazione, si può spostare la vecchia polizza sulla nuova auto.
Inoltre, se la polizza è già scaduta, fornendo una dichiarazione che attesti la mancata circolazione del veicolo, si può ugualmente, spostare la polizza posseduta sulla nuova auto.
Conservare la classe di merito è un diritto anche nel caso di furto del veicolo; si ha tempo un anno, dalla data dell’avvenuta denuncia del furto dell’auto stessa, per stipulare il nuovo contratto assicurativo.
Oggi con la Legge Bersani è possibile anche estendere la classe di merito ad una seconda auto, intestata alla stessa persona.
Inoltre, grazie all’attestato di rischio, presentato nella filiale della Compagnia di Assicurazione, e al certificato di residenza, che attesti che la persona che vuole assicurare il veicolo, sia domiciliato con l’assicurato, ne viene estesa la classe di merito a colui il quale costituisce nucleo familiare.
Anche se, ogni Compagnia di Assicurazione adotta poi una procedura diversa, e viene maggiorata, in percentuali differenti, la nuova assicurazione, pur mantenendo la classe di merito del vecchio assicurato.
Se vi trovate in uno di questi casi: furto, smarrimento, deterioramento delle targhe del vostro veicolo vi suggeriamo i passi da compiere per rientrarne in possesso.

Prima di tutto occorre il Certificato di Proprietà!

Effettuata la denuncia alla Pubblica Autorità per furto o smarrimento, possiamo fare la richiesta al PRA per ottenere un duplicato del Certificato di Proprietà. Per ottenerlo occorre:

la copia della denuncia.

Altro documento essenziale è il Libretto di Circolazione

La denuncia dello smarrimento del Libretto, va effettuata entro due giorni presso le Autorità della Pubblica Sicurezza;avremo un libretto provvisorio ed entro 90 giorni, riceveremo al nostro domicilio, un nuovo Libretto di Circolazione.

Ma veniamo alle targhe del veicolo.

Se alla vostra auto sono state asportate le targhe, dovrete denunciare il furto della targa o di entrambe, presso le Autorità di Pubblica sicurezza che vi rilascerà una ricevuta.

Per 15 giorni si attenderà, come da prassi, per un eventuale ritrovamento delle targhe, se ciò non accadesse, si deve purtroppo eseguire una nuova immatricolazione. La nuova immatricolazione del veicolo va richiesta presso gli uffici dove è stato istituito la Sportello Telematico: presso la Motorizzazione Civile; ACI; presso il Pubblico Registro Automobilistico; e infine presso le Imprese di Consulenza Automobilistica abilitate al servizio.

Possiamo circolare nell’attesa, dopo aver posizionato un pannello a fondo bianco,che segua le normative di dimensioni e grafica.

Se siamo nel caso di distruzione delle targhe; effettuiamo la denuncia in un tempo massimo di due giorni. Occorrerà richiedere una nuova immatricolazione ed iscrizione al PRA. Riceveremo delle targhe nuove. Nell’attesa è consentito costruire una sagoma della targa che rispetti i canoni di dimensioni, grafica e posizione.

Ultimo caso potrebbe essere, quello del deterioramento delle targhe o che magari alcuni caratteri di essa, risultino illeggibili. Cosa fare?

Prima di tutto ci si reca alla Motorizzazione della propria città, si fa richiesta di una nuova immatricolazione e si richiedono delle targhe nuove, e nuovamente ci si riscrive al PRA. Anche in questo caso, nel periodo di attesa, costruiamo un cartoncino che metteremo al posto delle targhe.

La documentazione necessaria:

Carta di Circolazione in originale e fotocopia ( fronte-retro) o l’eventuale denuncia di furto o smarrimento;

Certificato di Proprietà ( C.D.P.) in originale e due fotocopie fronte-retro;

Tre fotocopie di un documento di riconoscimento in corso di validità e una fotocopia del Codice Fiscale
Sandro Salvati, il presidente della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, si dichiara favorevole ad effettuare visite mediche più scrupolose per gli utra sessantenni e per i più giovani.

La guida distratta ed altri comportamenti simili in auto, rappresentano il 44% della casistica degli incidenti.


Recenti studi hanno attestato che l’udito ha molta influenza sui livelli di attenzione alla guida.

Ma gli stessi automobilisti con problemi uditivi non ne sono consapevoli e spesso, inoltre sono presenti altri problemi , come quelli visivi e di attenzione.

Il 12% di italiani, ha problemi uditivi, e tra gli over 60, le persone affette da ipoacusia, sono circa il 30%.

E’ necessario migliorare la normativa dell’esame dell’udito, per garantire così una maggiore sicurezza sulla strada per tutti.

Ricordiamo che la patente di guida deve essere rinnovata, a scadenze diverse, a seconda della categoria, e dell’età.

Per le categorie A,B,BE per chi ha meno di 50 anni, il rinnovo della patente va ripetuto ogni dieci anni; per chi ha più di 50 anni, ogni 5 anni, per chi ha più di 75 anni, il rinnovo va effettuato ogni 3 anni, e per gli ottantenni il rinnovo deve avvenire ogni due anni ( con la visita presso la Commissione medica locale, cioè strutture presso le unità sanitarie dei capoluoghi di provincia)

Dal luglio del 2003 è stato introdotto il meccanismo della patente a punti, il punteggio iniziale è di 20 punti decurtato in caso di infrazioni stradali. Per i titolari di patente, che per due anni conserveranno i 20 punti, verranno aggiunti 2 punti, fino al raggiungimento di 30 punti.
Il primo luglio del 2003 è stato introdotto il meccanismo della patente a punti.

Ogni automobilista ha inizialmente 20 punti, che potranno diminuire per le infrazioni di guida commesse, o aumentare per un comportamento che non violi le regole del Codice della strada.


Il Ministero dei Trasporti ha reso disponibile sul sito della Polizia di Stato, la possibilità di verificare online, i punti presenti sul proprio documento.

Occorrerà semplicemente l’iscrizione con i propri dati.

Oppure si può effettuare una telefonata ad un numero di rete fissa, non numero verde 848782782 che è attivo tutti i giorni.

Se per due anni consecutivi non si commettono infrazioni, viene attribuito nuovamente il punteggio iniziale. L’automobilista, che per due anni ha conservato i propri venti punti, vedrà aggiungere sulla propria patente, ulteriori due punti. Si tratta di un bonus per buona condotta ,come previsto dall’art. 126 bis del Codice della Strada. Fino ad arrivare ad un massimo di trenta punti

Dal 13 agosto 2010 per i patentati da meno di tre anni, verrà attribuito un punto all’anno, se non si commettono infrazioni stradali.

Sempre dal 13 agosto 2010, se si commette un’infrazione con decurtazione di 5 punti, e nell’arco di 12 mesi, altre due violazioni sempre da 5 punti , occorrerà la revisione della patente di guida

Come facciamo a sapere che sono stati sottratti i punti?

L’automobilista vedrà recapitarsi una comunicazione dell’avvenuta decurtazione.

Come si può controllare il proprio punteggio?

Sul portale dell’automobilista si potranno controllare i punti della patente

https://www.ilportaledellautomobilista.it/http://vps.ilportaledellautomobilista.it:8080/portal/dt
Secondo le stime ricavate, attraverso le notizie diffuse dal broker assicurativo Assicurazioni.it, solo il 4 % dei veicoli in possesso degli automobilisti italiani, sono auto verdi, dato inchiodato da due anni, cioè dal 2009.


Spicca l’Emilia Romagna con il 7 % di auto ecologiche, ma è la sola regione con questa percentuale, si arriva, invece ad un 1,70 % in regioni come la Calabria.

Non a caso, infatti il comune di Parma ha stanziato un contributo di 6.000 euro per chi vuole comprare un’auto elettrica.

Un’altra iniziativa, nel progetto Electric Car, Zero Emissions, è stata la consegna di sei veicoli elettrici a Piacenza, ed inoltre la societa’ elettrica ha stipulato un Protocollo d’intesa con la Regione Emilia Romagna, per sviluppare i punti di ricarica delle auto elettriche.

Lodevole l’iniziativa del Piemonte, con il suo 5,24 %, che ha avviato anche dei progetti di bike e car sharing.

Altro punto a svantaggio delle auto verdi, è la mancanza di offerte competitive di assicurazioni RCA, oltre al prezzo di partenza del veicolo stesso.

Ma come mai altri paesi europei come la Spagna, la Germania, o la Francia riescono ad avanzare nella vendita delle auto ecosostenibili?

Anche qui la risposta sta nei contributi offerti dallo stato, se pensiamo che il costo di un’auto ecologica è di circa 35,000 euro. E’ ovvio che tutti noi facendo due conti, pensiamo che quando saremo arrivati ad ammortizzare la differenza di prezzo dell’auto, con la differenza di costo dei pieni , l’auto sarà da sostituire.

Inoltre la rete di rifornimento è pochissimo diffusa! In sole nove province Italiane,ci sono le colonnine elettriche, 167 sono le colonnine elettriche .

http://www.colonnineelettriche.it/

Qualcosa sembra muoversi, perché l’Autorità per l’energia elettrica e il gas ha introdotto novità che riguardano le tariffe elettriche proprio per la ricarica delle auto ecologiche. E cioè le tariffe per ricaricare le auto elettriche ,saranno dettate dal mercato libero.

Potrebbe essere questo un passo avanti? Ci contiamo.
La Carta Verde è il certificato internazionale di assicurazione, che è integrato nella polizza dei veicoli.

Qual è il suo utilizzo?

La copertura assicurativa ha validità nei Paesi extracomunitari che aderiscono all’accordo internazionale, ed è appunto necessaria in


Albania, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Iran, Israele, Macedonia, Marocco, Moldavia, Russia, Serbia e Montenegro, Tunisia, Turchia, Ucraina.

Stati Uniti e Canada , sono Stati non aderenti al sistema Carta Verde, e quindi dovremo stipulare una copertura assicurativa di tipo differente, ma quando siamo sul posto.

Come controlliamo di esserne in possesso?

La Carta verde, questo è anche il suo colore, sarà indicata con una sigla,viene rilasciata dall’ Agenzia assicurativa presso la quale si è stipulato il contratto.

Può essere rilasciata automaticamente, con il rinnovo o con la stipula del contratto, oppure può essere richiesto un contributo minimo.

L’U.C.I. è invece l’Ufficio Centrale Italiano che si occupa delle assicurazioni dei veicoli, durante la circolazione internazionale e della gestione dei sinistri.

Se stiamo per andare in viaggio all’estero o anche se ci prepariamo alle vacanze, è più conveniente chiedere, presso la nostra agenzia, una carta verde, poiché sarebbe molto più costoso acquistarla alla frontiera.
Le auto definite storiche godono di particolari agevolazioni nella stipula del contratto della polizza RCA.

Un veicolo a motore di almeno 20 anni deve essere iscritto all’ASI, autorità nazionale fiva.


Per fare ciò, è necessaria l’iscrizione ad un dei club federati, esistenti sul territorio nazionale come: CC CAPITOLINO, VCC COMO VETERAN CAR CLUB COMO, o tanti altri, e poi passare all’iscrizione all’ASI.

Con i suoi vent’anni di anzianità, attestati dalla data di costruzione del veicolo, esso rientra nella categoria Auto storiche.

Ma l’accettazione o meno, da parte dell’ Asi, dipende oltre che dall’età, anche dalla contraffazione o meno di parti del veicolo, oppure dal fatto che il veicolo sia ritenuto idoneo a circolare.

Ci sono alcuni cardini, per ciò che concerne le assicurazioni delle auto storiche, primo fra tutti:

la classe di merito d’appartenenza che resta sempre uguale, e non rientra nel bonus-malus;

la seconda cosa importante è la guida libera, cioè l’auto può essere guidata da qualsiasi persona di famiglia.

E poi l’affascinante mondo delle auto d’epoca propone raduni ed eventi vari, ai quali si può partecipare, includendo una speciale assicurazione nella propria polizza.

http://www.rivs.it/

Sul sito del Registro italiano veicoli storici ,potrete trovare tutte le novità sui raduni dei veicoli storici e militari, con indicate le date ed i luoghi.
L’Isvap, cioè l’Istituto per la vigilanza sulle Assicurazioni Private, tutela il cittadino pubblicando sul proprio sito un elenco, in costante aggiornamento, delle Assicurazioni che non possono stipulare polizze di copertura contro sinistri.


Di seguito riportiamo un parziale elenco di compagnie non autorizzate, come ad esempio ,la Helvetia Versicherungen AG, che può operare in Italia in alcuni rami danni, ma non in quello delle RC Auto:

Allianz Versicherungs Ag;

Wurttembergische Partner von Wustenrot

Warta Towarzystwo Ubezpieczen i Reasesekuracji S.A.

Powszechny Zakland Ubezpiecen (PZU) S.A.

AGF;AXA Belgium s.a.
AALP Autotempo
Aioi Motor and General Insurance Company of Europe Limited
Allianz Hungária Biztosító Részvénytársaság
Arisa Assurances s.a.
Avéro Belgium Insurance Chartis Europe s.a.
Clements Global Insurance Solutions
Fomo Assicurazioni
Helvetia Versicherungen AG
HDI Direkt Versicherung AG
Insurance Company Euroins AD
S.C. Euroins Romania Asigurare Reasigurare s.a.
Sogecap s.a. -esercita nel ramo vita, infortuni e malattia e ma non nel campo delle polizze RC Auto

Inoltre è presente un link alla pagina del sito dell’Isvap , dove possiamo consultare un elenco, prima di prendere in considerazione una compagnia di assicurazione RCA .

Cosa si rischia utilizzando una copertura assicurativa non autorizzata?

Una sanzione fino a 3.194 euro e il sequestro del veicolo.
Secondo quanto deciso dal Decreto sul federalismo fiscale, le regioni potranno disciplinare la tassa automobilistica regionale, come tributo proprio.

E quindi cosa accadrà?


A partire dal 2013 il sistema delle entrate per gli enti locali potrà essere modificato.

Insomma un’altra stangata per gli automobilisti

l’RC auto sarà assegnata alle province che potranno modificarla.

L’aliquota per l’Rc auto è fissata al 12,5%, ma come recita la delibera: dall’anno 2011 le province possono aumentare o diminuire questa aliquota, non superando i 3,5 punti percentuali.

Potranno, inoltre variare anche l’imposta provinciale sulle trascrizioni, sull’iscrizione e sull’annotazione dei veicoli nel PRA

Quali sono i parametri da considerare?

Ovviamente la cilindrata e il grado di inquinamento ambientale.
Sarafree e Sarafree Day sono i due prodotti offerti dalla Compagnia di Assicurazione Sara per gli automobilisti che utilizzano poco l’auto.

Sfruttando l’offerta, che meglio si adatta alle nostre esigenze, possiamo risparmiare sulla polizza annuale con un’assicurazione temporanea.


Vediamo cosa pagheremo se scegliamo una delle due offerte: pagheremo solo per il reale utilizzo del nostro veicolo.

Inoltre ci sono agevolazioni per i soci ACI

Con SaraFree Km-12000 Km annui-

Pagheremo solo per i Km percorsi,massimo 12000 chilometri l’anno, si corrisponderà il 50% di una polizza tradizionale e mediante un dispositivo satellitare posizionato nell’auto, SaraFree Km si attiva e controlla l’effettivo utilizzo del tuo veicolo.

Il sistema satellitare può essere preso in comodato d’uso senza doverlo acquistare.

SaraFree Day:

La seconda offerta del pacchetto Assicurazioni è destinata a chi utilizza l’auto, pochi giorni ma percorrendo molti Km.

Si pagherà un premio base che sia di copertura per l’intera annualità, e poi si pagherà un piccolo costo per ogni giorno, durante il quale si utilizzerà l’auto.
State cercando un’assicurazione Rc Auto online? Una delle società maggiormente attive nel settore, pronta a offrirvi la massima professionalità e il Gruppo Zurich.


Nel mondo delle assicurazioni auto, Zurich Connect, fa la differenza, infatti, questo gruppo è pronto ad offrirvi il miglior prezzo del mercato, senza rinunciare alla professionalità del servizio offerto.

Con Rc Auto Zurich sarete in mano ai professionisti del mondo assicurazioni auto e potrete dormire sogni tranquilli. Guidare è più bello con un’assicurazione Zurich Connect, visto che troverete la polizza RC più adatta alle vostre esigenze, offrendoti le garanzie assicurative di cui hai bisgono.

In caso d’incidente, Zurich Connect, vi offre esperti al vostro fianco, che vi aiuteranno a risolvere il problema nel minor tempo possibile. L’obiettivo di Zurich Connect è quello di offrirvi la migliore soluzione per le vostre esigenze, offrendovi anche la massima soddisfazione.

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Dal 2012 le donne pagheranno di meno .Uomini e donne sono eguali.

Lo stabilisce la direttiva 2004/113/CE che vieta qualsiasi discriminazione fondata sul sesso, per quanto riguarda l’accesso a beni e servizi,quindi è incluso il settore delle assicurazioni RC auto.


Tutto ciò sarà possibile solo per le assicurazioni stipulate dopo il 21 dicembre 2007.

Uomini e donne saranno egualmente considerati nel calcolo delle classi di merito,ed il sesso quindi non sarà più una discriminante.

Solitamente le donne percorrono meno chilometri rispetto all’uomo, il 70% degli incidenti gravi in città avviene perché c’è un uomo alla guida. Tutti questi parametri sono tratti dai questionari conoscitivi.

Alcune Compagnie Assicurative fondavano, il premio assicurativo più caro pagato da parte delle donne, per un calcolo statistico,secondo il quale le donne procuravano un numero maggiore di sinistri, rispetto al sesso forte.

La Corte di Giustizia europea ha deciso che, tutto ciò sia contrario ai principi dell’Unione europea sulla parità dei sessi.

Quindi dal 21 dicembre 2012, sarà ricalcolato il premio assicurativo, secondo le nuove normative ed il sesso dell’assicurato non sarà una discriminante.

Quali potrebbero essere le conseguenze di tutto ciò?

Magari un aumento delle cifre da versare per tutti,anche le donne stesse e magari l’aumento interesserà anche le polizze sulla vita.
Avete intenzione di sottoscrivere una polizza RC Auto Online e non sapete quale società scegliere? Le pubblicità a volte sono ingannevoli, quindi prima di scegliere l’offerta Rc Auto migliore, vi consigliamo di richiedere vari preventivi.


Invece di perdere un sacco di tempo, andando personalmente in ogni agenzia, la soluzione più immediata è quella online. Infatti, avrete la possibilità di contattare, numerose agenzie richiedendo il preventivo gratuito per una polizza RC Auto.

Basterà compilare un form online, dove dovrete inserire la tipologia del vostro veicolo, il tipo di assicurazione che state cercando e il prezzo che vorreste spendere, per avere a vostra disposizione un sacco di proposte interessanti e adatte ad ogni esigenza. Che ne pensate? È arrivato il momento di confrontare online le varie polizze RC Auto?

Scegliete con calma e vedrete che troverete la polizza assicurativa adatta a voi.
Speravate che nel 2011 i prezzi delle RC Auto diminuissero? Ebbene da oggi le cose non stanno più cosi, ma peggiorano sempre di più. Crisi o non crisi, assicurare la macchina, ogni anno a scadenza di contratto, diventa sempre più un lusso per molti ,visto che nel 2010 c’è stato un aumento del 18% dei costi.


Non si tratta di cifre dette casualmente, ma di dati ufficiali rilasciati dall’Associazione dei Consumatori rilasciati dalle compagnie d’assicurazione italiane. Ebbene, la crescita dei premi rilevata è quella sopra indicata a fronte, come se non bastasse, di picchi di rincaro insostenibili e sbalorditivi a carico dei neopatentati fino a +25%.

Insomma, andando avanti di questo passo dove andremo a finire? Le associazioni dei consumatori, si stanno battendo per offrire un’inversione di rotta, per rallentare questa salita delle RC Auto ma si riuscirà ad arrivare a una conclusione?
Il contrassegno dell’assicurazione va sempre posto sul vetro anteriore,non sul lunotto o sui vetri laterali del veicolo, e chiaramente leggibile dall’esterno.


la Suprema Corte di Cassazione, ha sancito che, il contrassegno di assicurazione, esposto in modo non leggibile, equivale ad una sua mancata esposizione.

Stiamo però parlando anche di quando la vettura é in sosta, l’ esposizione é tassativa per la vettura ferma;mentre per circolare occorre il certificato ed il contrassegno esposto, ma é il primo ad essere obbligatorio per la circolazione.

I dati contenuti sul tagliando assicurativo sono: la targa dei veicolo che dimostrare che la polizza assicurativa è corrispondente alla macchina; il nome e il logo della compagnia di assicurazione e la scadenza della rata assicurativa.

Non sono obbligati ad esporre il tagliando assicurativo i possessori di motocicli

Ciò è contenuto nel Codice della Strada art.181 e chi non si attiene a quanto disposto, sarà sanzionato per una cifra che va da 21 a 88 euro.

La multa per la mancata esposizione del contrassegno è di 21 euro che verrà ritirata se si porta alla polizia o ai carabinieri,il contrassegno non esposto.

Dal 1998 non è più obbligatorio esporre invece l’attestato di pagamento della tassa di circolazione cioè il bollo auto.

Riguardo al contrassegno di pagamento della tassa automobilistica, a decorrere dall’1 gennaio 1998 l’obbligo di esposizione, per autoveicoli e motocicli, è stato abrogato dalla legge 27 dic. 1997 n. 449, art. 17, comma 24. Limitatamente a detto contrassegno, con la stessa disposizione cessa l’obbligo per i conducenti di motocicli di portarlo con sé

I documenti che bisogna avere sempre avere con sé in auto sono:

la patente, il libretto di circolazione e il certificato dell’avvenuto controllo dei gas di scarico (bollino blu o bollino verde)

Sanzioni: la sanzione che va dai 36 ai 148 euro se si sono dimenticati i documenti a casa.
Legge n. 40/2007 è detta Legge Bersani e a noi interessa ciò che concerne le assicurazioni auto e moto.

Questa legge è nata come decreto legge, proposto dal ministro dello Sviluppo economico Pier Luigi Bersani.


Il bonus malus è il metodo più usato per la responsabilità civile auto.

Si basa su un sistema a punti e prevede che, il costo del premio assicurativo sia collegato al comportamento su strada del veicolo assicurato.

Chi assicura per la prima volta un veicolo con una polizza RCA bonus-malus viene inserito nella quattordicesima classe.

Se l’assicurato, non causa incidenti, scala una classe e sarà, nell’annualità successiva, in tredicesima classe con un premio annuale ribassato; se si provoca un sinistro, invece, si sale di classe, cioè si occuperà la sedicesima classe, con conseguente aumento del premio assicurativo.

L’attestato di rischio è il documento che accompagna un assicurato presso qualsiasi assicurazione; esso certifica la classe di merito di provenienza (Classe di conversione universale CU) e quella di assegnazione.

La compagnia di assicurazione, almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza, è obbligata a depositare l’attestato di rischio,presso la filiale.

Con la Legge Bersani è consentito, producendo uno stato di famiglia che attesti la comune residenza, assicurare un secondo veicolo, nella stessa classe di merito di colui che possiede già un’auto assicurata.

Il nuovo contratto può essere stipulato con una compagnia diversa da quella dell’attestato di rischio del possessore della classe di merito conveniente.

Quindi si può usufruire della stessa classe di merito per tutte le vetture di cui si è proprietario.

Stesso stato di famiglia: il figlio neopatentato può assicurare la propria auto, usufruendo della classe di merito del padre.

Questa agevolazione è valida solo per auto, nuove o usate, che stipulino un nuovo contratto.

Ma provate a fare qualche preventivo, anche online, troverete delle belle differenze, tra la classe di merito vera e classe di merito ereditata.
La franchigia, in generale, è quella parte di rimborso di un danno a carico dell’assicurato.

Può essere in importo fisso o in percentuale sulla somma assicurata.


È quindi un importo che si può conoscere prima dell’evento dannoso, a differenza dello scoperto, la cui entità è nota solo dopo aver quantificato il danno.

Nelle polizze assicurative si parla di franchigia relativa, cioè senza indennizzo al di sotto di un certo valore, ma se si supera questo valore, l’indennizzo è pari al totale della cifra.

Se la franchigia relativa è di 1200 euro e si provoca un danno di 1000 euro, l’assicurato dovrà pagare i 1000 euro. Ma se il danno fosse invece di 1600 euro non dovrebbe pagare nulla, perché spetterebbe alla compagnia assicurativa rimborsarlo interamente.

Sia nella franchigia relativa che in quella assoluta la compagnia di assicurazione, non pagherà nulla, se il danno è inferiore all’importo della franchigia.

La franchigia si dice, invece assoluta, quando la polizza assicurativa, preveda che l’importo sia escluso dalla prestazione assicurativa, cioè l’assicurato dovrà sempre pagare l’importo della franchigia.

Se la franchigia assoluta è di 1200 euro ed il danno è pari a 1000 euro, noi dovremmo rimborsare 1000 euro. Se invece il danno è di 1600 euro, noi dovremo rimborsare la quota pari alla franchigia , cioè 1200 euro e l’assicurazione rimborserà la differenza di 200 euro.

La franchigia assoluta è la franchigia più utilizzata dalle compagnie di assicurazione RCA

Come si integra con il bonus malus?

Ogni annualità viene pagata sempre la stessa somma di franchigia,senza considerare eventuali sinistri(malus)

Alcune RCA possono essere esclusivamente a franchigia, oppure unire il bonus malus con la franchigia.

Quindi l’assicurato contribuisce al risarcimento di tutti i sinistri; infatti la franchigia viene maggiormente utilizzata dai veicoli commerciali.

Prima di stipulare un contratto di assicurazione RCA, confrontate il premio, il costo delle assicurazioni, i massimali, la franchigia e la presenza della formula bonus-malus.
L’attestato di rischio (ATR) è un documento che accompagna l’auto.

Su questo documento troviamo scritti: il numero dei sinistri denunciati negli ultimi cinque anni ( sinistri pagati, sinistri riservati a cose e sinistri riservati a persone) e la classe di merito a cui si è assegnati per


l’annualità successiva.

Quali sono i dati contenuti?

Sono contenuti: la denominazione dell’assicuratore, i dati del contraente , il numero del contratto, la formula tariffaria, la data di scadenza della polizza, i dati della targa e la firma dell’assicuratore.

Qual è la durata dell’attestato di rischio?

Un nuovo contratto d’assicurazione, deve essere stipulato entro 3 mesi dal rilascio dello stesso, per godere della classe di merito maturata.

Dal 1° gennaio 2007 è entrato in vigore il regolamento ISVAP con le nuove disposizioni del codice delle assicurazioni, che è stato emanato con D.Lgs 209/2005. Tra le novità c’è quella che almeno trenta giorni prima della scadenza della polizza, l’attestato di rischio viene inviato dalla compagnia assicurativa al domicilio dell’assicurato, anche in caso di contratti a tacito rinnovo o disdetta.

Quanto tempo ha validità la classe acquisita?

L’assicurato può, fino a cinque anni dalla scadenza del precedente contratto, mantenere la classe di merito acquisita, se dimostra di non aver circolato durante tutto il periodo.

Per stipulare un nuovo contratto assicurativo RCA è necessario l’attestato di rischio
Inutile dirlo il costo delle polizze RC Auto è in continuo aumento e i prezzi diventano sempre più insostenibili.

Da gennaio, più di 2 milioni e mezzo di conducenti, hanno causato un incidente e per questo motivo si ritroveranno in una classe inferiore.

State per rinnovare la polizza Rc Auto? Allora vi consigliamo di confrontare attentamente i prezzi offerti dalle varie compagnie assicurative. Per mettere a confronto le migliori offerte, vi consigliamo di utilizzare il servizio Tuo Preventivatore, strumento che permette di confrontare i preventivi RC Auto di tutte le società presenti nel mercato, scegliendo quello adatto alle proprie esigenze.

Per ragioni di semplicità il servizio prende in considerazione le polizze più diffuse, ovvero quelle basate su: la formula “bonus malus,” il “massimale minimo di legge”, la “guida libera” o quella esperta. Provate, il servizio è completamente gratuito.
Secondo voi, come andrà a finire quest’Italia, dove il numero dei veicoli non assicurati è in continuo aumento? L’appello arriva direttamente da Paolo Romani, ministro dello Sviluppo Economico, sempre più preoccupato della situazione RC Auto italiana.


Il dato emerge da un rapporto realizzato incrociando i dati provenienti dalla Motorizzazione con quelli in arrivo delle assicurazioni. Secondo il documento, il fenomeno sarebbe in crescita esponenziale soprattutto nel meridione d’Italia. Il vero problema è che per ora i proprietari di questi almeno tre milioni di autovetture fuorilegge non possono venire perseguiti.

Vi sembra corretto nei confronti dei cittadini leali che ogni giorno pagano la loro assicurazione?
Si continua a parlare di Rc Auto in queste settimane, una tematica sempre discorso di dibattiti e contestazioni da parte degli automobilisti. Pagare premi così onerosi non piace più a nessuno, soprattutto ai neopatentati che ora si vedono richiedere dei costi davvero insostenibili.

Ora tutte le categorie, però, la più colpita dal caro rc auto è certamente quella dei neopatentati; è stato infatti calcolato, da un’indagine svolta dall’Associazione dei Consumatori Altroconsumo, che nel corso del 2011 per i neopatentati vi sarà un incremento del costo della propria polizza pari al 20%.

Come fa un giovane ragazzo a pagare una cifra del genere, soprattutto se per caso si ritrova senza lavoro da un momento all’altro? A quanto pare, questo non interessa a nessuno, ma il numero di neo patentati che decide di abbandonare l’auto è sempre in continuo aumento.

Le città dove sono stati registrati gli aumenti immediati sono Palermo, Roma e Napoli.
Vogliamo parlare di una particolare tipologia di polizza assicurativa valida per il periodo in cui il veicolo viene utilizzato dal proprietario,possono essere anche periodi brevi.

Si tratta di una formula innovativa di assicurazione, che copre pienamente il contraente del contratto, nel periodo di utilizzo effettivo.


L’attivazione della copertura va comunicata dal contraente della polizza,alla compagnia assicurativa, entro le 23:30 del giorno precedente l’utilizzo del veicolo stesso.

Questa tipologia di assicurazioni non sono soggette alla formula bonus-malus, che fa scalare le classi di merito per pagare premi annuali sempre minori.

La copertura può essere settimanale oppure mensile;o ancora può riguardare solo determinati giorni della settimana.

Ai vantaggi,di questo tipo di copertura assicurativa,si affiancano però i diritti di rivalsa che la Società assicuratrice,se si verifica un sinistro,in un periodo non precedentemente comunicato,cioè di utilizzo del veicolo,potrà richiedere al contraente per il pagamento dei danni a terzi,fino ad un massimo di 5,000 euro.
Proprio oggi è stata resa nota una notizia molto importante dall’Istituto di vigilanza sulle assicurazioni.

Infatti, sono state messe in commercio delle polizze rc auto contraffatte appartenenti alle società: Helvetia Versicherungen AG e Chartis Europe s.a.. Si tratta di compagnie esistenti, ma che operano in altri settori.

Infatti la Helvetia è abilitata a operare in Italia ma ad esclusione del settore assicurazioni Rc Auto, mentre la Chartis Europe è abilitata a proporre polizze Rc Auto, ma esclusivamente nel settori di “rischi flotte”. Ricordiamo agli utenti che chi stipula una polizza Rc auto con compagnie non autorizzate non assolve quindi l’obbligo assicurativo previsto e non solo non è coperto in caso di incidente, ma rischia pure il sequestro del veicolo e una sanzione fino a 3.194 euro.

Verificate il vostro contatto Rc auto, visitando l’elenco delle polizze assicurative auto sul sito www.isvap.it. Inoltre, avrete la possibilità di chiamare il numero 06.42.13.31, per assicurarvi che la vostra polizza RC Auto rientri non rientri nelle assicurazioni non autorizzate.
Quando occorre stipulare una assicurazione RC auto,la differenza tra residenza al Nord o al Sud Italia è notevole!

Perché?

Il fenomeno delle truffe alle assicurazioni è un dato che influisce molto sul costo.


Alcune città meridionali arrivano ad essere più care anche del 300%.In Italia solo il 3% dei sinistri è falso, in alcune regioni del Sud come Campania e Puglia la percentuale è il 10%.

Andando a leggere dal testo della legge in Commissione vediamo che:

presso l’ISVAP(Istituto vigilanza sulle assicurazioni private) verrà creata una struttura per prevenire le frodi che riguardano le richieste di risarcimento e di indennizzo.Il gruppo di lavoro,così viene definito nel testo, sarà costituito da rappresentanti di diversi ministeri,come quello dell’Economia e della Giustizia,oltre a Polizia, Guardia di finanza, Ania.

Sarà creata una banca dati di tutti gli assicurati;

Verrà curata anche la contraffazione dei contrassegni

Per contrastare la contraffazione dei contrassegni di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi , degli autoveicoli,è prevista la dematerializzazione dei contrassegni stessi.

I tagliandi verranno sostituiti con sistemi elettronici o telematici.

Che tempi si prevedono?

Questo avverrà entro due anni dall’approvazione della legge.

Inoltre sono previste anche sanzioni maggiori per i periti che si occupano di formulare la stima dei danni subiti in caso di sinistro.
Avete sempre sentito parlare di polizze Rc Auto, ma non sapete di cosa si tratta? Oggi abbiamo pensato a voi e vi offriamo una chiara definizione. La polizza RC Auto è un documento che attesta la stipula del contratto di assicurazione per la vostra autovettura.


Attivare una polizza RC Auto è obbligatoria e i rischi per cui assicurare la macchina sono diversi, in base alle generalità del richiedente, del tipo di veicolo e delle coperture massimali previste. Al momento dell’attivazione è fondamentale richiede informazioni approfondite alla compagnia di assicurazione scelta, assicuratevi che tutte le domande siano accolte da parte della società.

E’ di fondamentale importante, avere informazioni esatte, perché in caso d’informazioni errate, la compagnia potrebbe non riconoscere la copertura assicurativa che avete acquistato. Infatti, molte assicurazioni, in caso d’incidente o di mancate informazioni, richiedono di rimborsare tutta la somma versata.

Per questo motivo prestate attenzione alla compagnia assicurativa scelta, perché non tutte sono professionali.
Vi lamentate sempre che le polizze auto sono troppo care e ingiustificate? Durante una recente audizione, il presidente dell’antitrust Antonio Catricalà, ha confermato che sono questi i punti più salienti del settore auto.


La motivazione? Poca concorrenza nel settore delle auto, spinge le aziende a chiedere sempre di più agli assicurati.

Catricalà ha messo in dubbio il fatto che incrementi delle polizze siano da spiegare con l’aumento degli incidenti, evidenziando anche le differenze con il resto d’Europa. In Italia, i premi medi delle polizze RC Auto, sono saliti sino al 6,6 per cento, mentre nel resto d’Europa tale cifra si attesta intorno ai 3,2 per cento.

Il presidente di Antitrust, chiede un miglioramento delle funzioni offerte attualmente dal settore polizze auto, ma il sogno potrà diventare realtà?
Quando si parla dell’argomento RC Auto, le discussioni riguardano sempre i prezzi troppo elevati.

Un dato di fatto, che ormai è la principale causa di problemi di molti italiani. Secondo le ultime stime, in Italia fra i 45 milioni di auto in circolazione, 3 mila sono in giro senza assicurazione o con un’assicurazione falsa.

I politici sono pronti per ribaltare questa situazione, ma secondo voi, con le tempistiche della burocrazia italiana, si riuscirà davvero a raggiungere un obiettivo solido? Paolo Romani, ministro dello sviluppo economico, ha sottolineato la sua intenzione, di ridurre il prezzo delle polizze auto. Quando avverrà tutto questo?

Ancora troppo presto per dirlo, il dato certo è che in Italia il premio delle Rc Auto è doppio rispetto a quello pagato dalle altre nazioni europee. Il ministro nelle scorse ore, ha incontrato le associazioni Ania e ISVAP per far fronte a questo problema, secondo voi si riuscirà a trovare una soluzione?
Scegliere la polizza auto online è davvero possibile? La risposta è ovviamente si , visto che i servizi messi a disposizione dalla rete sono tantissimi. Moltissime compagnie RC auto offrono un portale ricco di aggiornamenti, informazioni e di preventivi online.


Negli ultimi tempi, sul web è arrivato anche il servizio 6sicuro.it, un sito dedicato al confronto e alla vendita delle polizze assicurative, che vi permetterà di scegliere l’offerta adatta alle vostre esigenze. All’interno del portale, troverete assicurazioni non solo per l’auto, ma anche quelle dedicate alla casa e famiglia, ai vostri animali domestici e ultimamente è nato anche il nuovo servizio di confronto mutui.

Insomma, calcolare direttamente online il prezzo della polizza assicurativa da oggi è semplicissimo grazie a 6Sicuro. Avrete la possibilità di confrontare le tariffe di 16 assicurazioni auto, acquistare online e ottenere sconti pari a 500 euro. Inoltre all’interno del portale è disponibile un servizio di preventivo, dove potrete inserire i vostri dati personali, per scoprire subito la compagnia adatta a voi.
Oggi vogliamo parlarvi di una società assicurativa presente anche in Italia, che offre delle offerte super vantaggiose per le persone in cerca di una polizza RC Auto.

Si tratta di una compagnia di assicurazioni online, appartenente al gruppo Zurich Italia, la società è attiva dal 1997 sul mercato in numerose nazioni di tutto il mondo.

Gestire le polizze assicurative con Zurich Connect è semplice e veloce, grazie all’utilizzo del telefono o d’internet. Un call center attivo è pronto a offrirvi la migliore consulenza del settore assicurativo, offrendovi la possibilità di avere sempre tutto a portata di mano.

Anche per questo motivo è particolarmente semplice richiedere un preventivo e, nel caso in cui si incontrassero dubbi o problemi durante la richiesta online, contattare telefonicamente la compagnia per ricevere assistenza gratuita durante la compilazione.

Per farvi un’idea del costo di un assicurazione auto con Zurich Connect, basta collegarsi al portale ufficiale e calcolare un preventivo gratuito che successivamente vi permetterà di acquistare la polizza scelta direttamente online.
Oggi desideriamo parlarvi della prima compagnia di assicurazione diretta in Europa: Direct Line.

Da 26 anni, la società in questione, serve i suoi clienti nella scelta della polizza assicurativa adatta ai propri gusti e aiuta i nuovi clienti a scegliere la miglior formula di risparmio.

Direct Line si distingue per l’utilizzo del canale telefonino e internet, offre proposte sempre altamente competitive accompagnate da un servizio rapido ed efficiente. Inoltre, questa compagnia assicurativa ha l’autorizzazione ISVAP per offrire il miglior prodotto nel settore delle assicurazioni online.

Quali sono i prodotti offerti da Direct Line? Ovviamente, come le migliori compagnie assicurative, Direct Line è specializzata nell’assicurazione auto, moto e casa/famiglia. Collegandovi al sito ufficiale di Direct Line, potrete richiedere direttamente e gratuitamente, tutte le informazioni utili riguardanti le polizze RC Auto e richiedere un preventivo gratuito in base alle vostre esigenze.

Dopo aver calcolato il vostro preventivo, potrete acquistare la polizza direttamente online, scegliendo la modalità di pagamento che meglio si addice alle vostre esigenze. Quali sono i vantaggi di sottoscrivere una polizza con Direct Line? Il primo vantaggio è la convenienza, visto che potrete risparmiare fino a 200 euro sulla polizza auto.

I preventivi offerti dalla compagnia assicurativa sono personalizzati e rendono perfetto questo servizio. Inoltre, in caso di problemi, a vostro servizio avrete più di 500 professionisti specializzati pronti a offrirvi la migliore soluzione.
Direct Line è l’unica compagnia di assicurazioni in Italia che offre ai clienti, che per la prima volta stipulano una polizza, la formula Soddisfatti o Rimborsati. Per utilizzare questa formula, tutto quello che dovrete fare e inviare entro 30 giorni dalla data di decorrenza del contratto, una raccomandata con ricevuta di ritorno a Direct Line Insurance S.p.a., Piazza Monte Titano, 10 – 20132 Milano.
Direct Line e' la piu' importante compagnia assicurativa online in Europa. Attiva gia' dal 1985 come compagnia telefonica, offre un mix di buone coperture, un ottimo servizio di asistenza clienti ed un supporto di alto livello in caso di sinsitro.



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