Il contrassegno dell’assicurazione va sempre posto sul vetro anteriore,non sul lunotto o sui vetri laterali del veicolo, e chiaramente leggibile dall’esterno.


la Suprema Corte di Cassazione, ha sancito che, il contrassegno di assicurazione, esposto in modo non leggibile, equivale ad una sua mancata esposizione.

Stiamo però parlando anche di quando la vettura é in sosta, l’ esposizione é tassativa per la vettura ferma;mentre per circolare occorre il certificato ed il contrassegno esposto, ma é il primo ad essere obbligatorio per la circolazione.

I dati contenuti sul tagliando assicurativo sono: la targa dei veicolo che dimostrare che la polizza assicurativa è corrispondente alla macchina; il nome e il logo della compagnia di assicurazione e la scadenza della rata assicurativa.

Non sono obbligati ad esporre il tagliando assicurativo i possessori di motocicli

Ciò è contenuto nel Codice della Strada art.181 e chi non si attiene a quanto disposto, sarà sanzionato per una cifra che va da 21 a 88 euro.

La multa per la mancata esposizione del contrassegno è di 21 euro che verrà ritirata se si porta alla polizia o ai carabinieri,il contrassegno non esposto.

Dal 1998 non è più obbligatorio esporre invece l’attestato di pagamento della tassa di circolazione cioè il bollo auto.

Riguardo al contrassegno di pagamento della tassa automobilistica, a decorrere dall’1 gennaio 1998 l’obbligo di esposizione, per autoveicoli e motocicli, è stato abrogato dalla legge 27 dic. 1997 n. 449, art. 17, comma 24. Limitatamente a detto contrassegno, con la stessa disposizione cessa l’obbligo per i conducenti di motocicli di portarlo con sé

I documenti che bisogna avere sempre avere con sé in auto sono:

la patente, il libretto di circolazione e il certificato dell’avvenuto controllo dei gas di scarico (bollino blu o bollino verde)

Sanzioni: la sanzione che va dai 36 ai 148 euro se si sono dimenticati i documenti a casa.

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