La polizza Rca auto, responsabilità civile, non offre la copertura nei confronti di tali eventi atmosferici, che risulta essere una polizza
facoltativa e che corrisponderà a circa 30-80 euro l’anno.
Per calamità naturali si intendono i terremoti e i bradisismi;
le frane e gli smottamenti;
le inondazioni o le alluvioni.
Poiché in Italia questi eventi sono poco diffusi, risultano essere non obbligatori, come coperture e l’assicurato implementerà la propria polizza RCA auto comprendendo eventi atmosferici come bufere, tempeste e altro.
Sembra però abbastanza improbabile che nelle nostre regioni si verifichino uragani o cicloni come quelli tipici degli Stati Uniti, o comunque seppure si dovessero verificare, sarebbero di entità ridotta e non danneggerebbero l’auto.
Ma come si fa a verificare l’evento atmosferico?
Si dovrebbe far riferimento ad un Osservatorio Meteorologico che risulti essere vicino al luogo, dove è stato denunciato il danno per l’auto dell’assicurato. Oppure occorre denunciare l’accaduto presso la stazione di Polizia o dei Vigili del Fuoco a testimonianza dell’accaduto.
Il danno risarcito sarà corrisposto pari al valore che l’auto aveva prima del danno, subito per la grandinata o per la violenta mareggiata.
Ciò che però è presente nel nostro paese è il dissesto idrogeologico, ( Messina, Sarno) il cui danno arrecato alle auto, può essere richiesto alle Regioni, che dovrebbe disporre di speciali fondi per le occorrenze.
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