La Hildi, Highway Loss Data Institute, una filiale dell’Istituto di assicurazione per la sicurezza stradale ad Arlington, in Virginia (USA), ha effettuato uno studio dove è risultato che i veicoli ibridi sono del 25% più sicuri per i loro occupanti rispetto ai modelli convenzionali a benzina o diesel, ma sono più pericolosi per i pedoni.


Secondo la relazione le vetture ibride, che che hanno una trazione in parte basata  su un motore elettrico e in parte su motori a combustione interna, hanno un margine di sicurezza, in caso di collisione, perché le loro batterie le rendono in media più pesanti del 10% rispetto alle loro controparti standard.
Matt Moore, vice presidente HLDI e autore del rapporto, ha dichiarato in un comunicato sullo studio:”Questa massa in più dà loro un vantaggio in caso d’incidenti che i loro gemelli convenzionali non hanno. In media, le probabilità di essere feriti in un incidente sono più basse del 25% per le persone in autovetture ibride rispetto alle persone che viaggiano in modelli convenzionali.
L’analisi ha interessato più di 25 modelli ibridi, presenti sul mercato nell’arco degli anni 2003-2011, con almeno una pretesa collisione e almeno un reclamo presentato per lesioni nel periodo 2002-2010.
In un’analisi separata, la filiale HLDI ha riscontrato che i veicoli ibridi possono avere fino al 20% in più di probabilità di essere coinvolti in incidenti con lesioni ai pedoni rispetto alle vetture standard. Il motivo della maggiore probabilità d’ incidenti è che quando gli ibridi operano in modalità solo elettrica, i pedoni non sentono il sopraggiungere di detti mezzi.
Il congresso del Traffic Safety Highway Administration di quest’anno  ha concesso tre anni alle case costruttrici per dotare i modelli ibridi e elettrici di suoni adatti ad avvisare i pedoni ignari.
Fonte: assicurazioneblog

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