Auto Tv ha deciso di dare voce alla rabbia e all’indignazione di tanti cittadini così duramente colpiti nelle proprie libertà individuali e così penalizzati nei propri bisogni e nelle proprie scelte da una politica fiscale miope e autolesionista ma anche di essere concretamente vicina ai tanti Concessionari italiani che rischiano la chiusura e a tutti quei lavoratori della filiera dell’auto che, nell’indifferenza generale delle istituzioni e della politica, vedranno dispersa con il proprio posto di lavoro anche la grande tradizione di professionalità e competenza che ha sempre contraddistinto nel mondo l’Italia dell’automobile.
Nella speranza che altri media dell’auto, in tutti i settori della comunicazione, vogliano unirsi a questa battaglia civile per difendere non solo una grande passione ma, oggi più che mai, un insostituibile strumento di lavoro e di libertà.
0 commenti:
Posta un commento