I documenti necessari per la stipulazione sono sempre gli stessi, ossia libretto di circolazione e attestato di rischio,ma i parametri di riferimento per il calcolo del premio non sono esattamente gli stessi.
Il premio di un’assicurazione autocarro varia in base a:
quintali del mezzo a pieno carico indicati a libretto
presenza o meno di rimorchio o semirimorchio
tipologia di trasporto conto proprio o conto terzi
quintali rimorchiabili a libretto
Tipo di merce trasportata (comune,infiammabili, etc)
Sono questi i parametri la cui variazione incide maggiormente sul premio rca oltre naturalmente alla provincia di residenza del proprietario, persona fisica o giuridica che sia.
Attualmente a seconda delle Compagnie è possibile assicurare autocarri con più formule tariffarie:
Bonus/malus: sistema del tutto simile a quello rc auto, con classi di merito che variano a seconda dei sinistri causati o non causati (si sale di 2 classi se si causa incidente, altrimenti si scende di 1 classe all’anno);
Franchigia: prevede un premio annuo più basso in cambio dell’inserimento in polizza di una fanchigia che rimane a carico del cliente in caso di sinistro con torto;
Bonus/malus con franchigia: è l’unione delle 2 forme tariffarie precedenti, con sistema bonus/malus di classi di merito ma con la pattuizione di una franchigia sui sinistri;
Tariffa fissa: prevede un costo fisso di polizza indipendentemente dai sinistri causati;
Tariffa fissa con pejus: prevede una maggiorazione della tariffa base solo se si causano sinistri.
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