Se tale scelta venisse operata per la prima volta in tempi recenti, le Forze dell’Ordine si avvarranno di una vettura due volumi da adibire a compiti istituzionali di servizio. Per la verità in tempi ormai lontani la Polizia fece ricorso anche all’Alfasud che, come ricordiamo, era anch’essa una due volumi.
L’Alfa Romeo Giulietta in uso alle Forze dell’Ordine servirebbe per svecchiare il parco macchine loro in uso, se si pensa soltanto che la 156 destinata a Carabinieri e Polizia ha mediamente sul groppone qualcosa come 250 mila chilometri percorsi. Anche la 159 potrebbe essere a breve sostituita, visto che a detta dei Carabinieri e della Polizia, chi la guida, nonostante riconosca che si tratti di un’ottima auto, risulta un po’ impacciata nella guida veloce.
La Giulietta inoltre avrebbe costi di gestione più bassi a tutto vantaggio dei magri bilanci dello Stato e per quanto concerne lo spazio a bordo nessun problema e, tanto quanto quello garantito dalle attuali auto in uso. La Giulietta potrebbe essere considerata un’auto di transizione per Carabinieri e Polizia in attesa di utilizzare l’Alfa Romeo Giulia, tornerebbe in auge dunque un nuovo modello per le Forze dell’Ordine, retaggio di una vettura che vestiva negli anni sessanta la divisa della Pubblica Sicurezza.
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