Oggi, secondo Federauto, la Fiat  dovrebbe riportare un calo di quasi il 40% delle vendite del settore  auto, contro un calo del 23% delle marche estere. Secondo MF una delle  spiegazioni di questo tracollo potrebbe essere ricercata nella mancata  erogazione di incentivi statali, che solitamente favoriscono l’acquisto  di auto di fascia media, proprio come quelle prodotte da Fiat. A  peggiorare le aspettative  ieri Automotive News ha pubblicato un  articolo secondo cui le difficoltà di espansione incontrate dalla casa  torinese in Italia potrebbe far incrementare la produzione in Polonia,  Serbia e Stati Uniti.
Oggi, inoltre, gli analisti della  Sanford C. Bernstein & Co. hanno ribadito il giudizio “outperform”  sul titolo, facendo tornare in auge la questione Volkswagen-Alfa.  Secondo gli analisti l’eventuale cessione dell’Alfa ai tedeschi potrebbe  essere positiva per Fiat e creare un deleverage per Fiat Auto.
Anche in Francia, il calo delle  immatricolazioni di auto nuove hanno subito un’accelerazione nel mese di  ottobre, a conferma che la fine dell’anno sarà difficile per un mercato  dell’auto senza la copertura del premio di demolizione del 2009. 
Le  vendite di auto nuove in Francia sono scese il mese scorso del 18,7%  anno su anno a 171.449 unità, secondo i dati resi noti martedì dal  Comitato Francese dell’Automobile (CCFA).
Nel mese di ottobre il calo è stato del  14,9% e si sono lavorati 21 giorni contro i 22 dell’anno scorso, ma va  ricordato che l’attività lavorativa è stata disturbata dagli scioperi  per le pensioni. Un pò il  risultato negativo era atteso perchè il 2009  ha visto le vendite gonfiate dalla demolizione, le previsioni nei mesi  di novembre e dicembre, secondo un portavoce del CCFA, saranno ancora  peggiori.
Il bonus premium, inizialmente di 1.000  euro per aiutare il settore a fronteggiare la crisi del 2008-2009, ha  causato una impennata fortissima delle vendite a partire dall’ultimo  trimestre del 2009,le immatricolazioni sono salite del 20,1% in ottobre,  poi del  48,4% a novembre e 48,6% in dicembre. Quest’anno il premio è  stato ridotto a 500 € dal 1 luglio, ma sparirà completamente alla fine  dell’anno.
In Germania le vendite di auto  potrebbero raggiungere i 2,9 milioni di veicoli nel 2010. La stima è  stata formulata dalla VDA, l’associazione dei costruttori di auto  tedeschi, numeri che scontano un calo del 23% rispetto ai livelli del  2009. Le esportazioni però si confermano robuste, soprattutto verso  Paesi emergenti come il Brasile, la Cina e l’India. La VDA anticipa  dunque un aumento dell’export del 21% per quest’anno.
Il Ministero dei Trasporti tedesco  spiega che nel paese si sono registrati undici mesi consecutivi di cali  costanti. Lo scorso mese sono state immatricolate 256.775 nuove auto, in  calo del 20% rispetto a ottobre 2009 quando i consumatori avevano  potuto beneficiare degli incentivi di 2.500 euro.  Dal primo gennaio  sono state immatricolate un totale di 2,42 milioni di auto, in calo del  26,8% rispetto allo stesso periodo del 2009.

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