Primo imperativo mantenere le distanze!
Capita spesso  di vedere sulle nostre strade,  auto “incollate” al retrotreno del veicolo che precede. 


Questo malcostume è troppo spesso causa  d’incidenti, che, quando accadono, possono essere molto gravi. Questo cattivo comportamento viene sanzionato dal Codice della strada e il mancato rispetto della distanza di sicurezza, che è una delle cause d’ incidente più frequenti, è sancita anche dal meccanismo della patente a punti. Ecco un esempio:
- in caso di collisione, non osservare la distanza di sicurezza può costare almeno 3 punti della patente;
- nel caso in cui siano provocati gravi danni ai veicoli, i punti detratti diventano 5;
- infine, se l’incidente ha provocato lesioni fisiche gravi,  i punti detratti sono 8.
Il responsabile viene anche multato (sono previsti importi differenziati per ognuno dei casi esposti) e per i neopatentati la quantità di punti detratti aumenta.
Nonostante questo deterrente, purtroppo, ancora oggi sono in molti a non rispettare le distanze ed a stare molto vicini all’auto che precede.
Il Codice della Strada non stabilisce con esattezza lo spazio che deve separare la nostra auto da quella che ci precede; il regolamento di esecuzione dell’art.149  indica però l’importanza di molte variabili: come lo stato del manto stradale, il peso e le condizioni della vettura frenante ed i riflessi di chi guida.  Inoltre, il testo stesso dell’art.149 prescrive chiaramente di mantenere “una distanza di sicurezza tale che sia garantito in ogni caso l’arresto tempestivo e siano evitate collisioni”.
Calcoli a parte, è bene ricordare costantemente che “mantenere le distanze” sulla strada può salvare la nostra vita e quella degli altri!

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