Sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana-Serie Generale n. 305 del 31/12/2010 è stato pubblicato il Decreto interministeriale  che, ai sensi dell’art. 195, dispone l’adeguamento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal Codice della Strada e che trova applicazione già dal l0 Gennaio 2011. 
Si tratta di un ritocco automatico previsto ogni due anni. 
Gli importi vengono aumentati secondo la variazione, accertata dall’Istat, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti. 


Gli aumenti non riguardano tutte le contravvenzioni, ma vengono ritoccate solo gli importi che restano inalterati per due anni pieni. 
Per conoscere tutti gli importi   il consiglio è di consultare la tabella allegata alla circolare pubblicata sul sito della Polizia Stradale tenendo sotto gli occhi anche il Codice della Strada, poiché la tabella fa riferimento, con molta precisione, agli articoli aggiornati.
Tra le contravvenzioni aumentate, risultano il divieto di sosta (art. 158), passare con il semaforo rosso (art. 146), usare il cellulare senza auricolare o vivavoce (art. 173). 
Nel leggere gli importi, è bene ricordare che ogni voce ha un importo minimo ed uno massimo (ad esempio, il divieto di sosta, art. 158, va da € 39 a € 159). 
La Polizia Stradale è a disposizione dei cittadini anche online, tramite il modulo online “Scrivici”. 
Non si deve esitare ad utilizzarlo. Di seguito alcuni esempi di aumento delle sanzioni amministrative:
Ove era prevista la sanzione da € 23 a € 92 la stessa aumenta da € 24 a € 94.
Ove era prevista la sanzione da € 37 a € 150 la stessa aumenta da € 38 a € 154.
Ove era prevista la sanzione da € 38 a € 155 la stessa aumenta da € 39 a € 159.
Ove era prevista la sanzione da € 47 a € 92 la stessa aumenta da € 48 a € 94.
Ove era prevista la sanzione da € 70 a € 285 la stessa aumenta da € 72 a € 292.
Ove era prevista la sanzione da € 74 a € 299 la stessa aumenta da € 76 a € 306.
Ove era prevista la sanzione da € 77 a € 305 la stessa aumenta da € 79 a € 312.
Ove era prevista la sanzione da € 78 a € 311 la stessa aumenta da € 80 a € 318.
Per ulteriori dettagli, come prima consigliato, consultare la tabella completa pubblicata sul sito della Polizia Stradale.
Oggi, secondo Federauto, la Fiat dovrebbe riportare un calo di quasi il 40% delle vendite del settore auto, contro un calo del 23% delle marche estere. Secondo MF una delle spiegazioni di questo tracollo potrebbe essere ricercata nella mancata erogazione di incentivi statali, che solitamente favoriscono l’acquisto di auto di fascia media, proprio come quelle prodotte da Fiat. A peggiorare le aspettative  ieri Automotive News ha pubblicato un articolo secondo cui le difficoltà di espansione incontrate dalla casa torinese in Italia potrebbe far incrementare la produzione in Polonia, Serbia e Stati Uniti.


Oggi, inoltre, gli analisti della Sanford C. Bernstein & Co. hanno ribadito il giudizio “outperform” sul titolo, facendo tornare in auge la questione Volkswagen-Alfa. Secondo gli analisti l’eventuale cessione dell’Alfa ai tedeschi potrebbe essere positiva per Fiat e creare un deleverage per Fiat Auto.
Anche in Francia, il calo delle immatricolazioni di auto nuove hanno subito un’accelerazione nel mese di ottobre, a conferma che la fine dell’anno sarà difficile per un mercato dell’auto senza la copertura del premio di demolizione del 2009. 
Le vendite di auto nuove in Francia sono scese il mese scorso del 18,7% anno su anno a 171.449 unità, secondo i dati resi noti martedì dal Comitato Francese dell’Automobile (CCFA).
Nel mese di ottobre il calo è stato del 14,9% e si sono lavorati 21 giorni contro i 22 dell’anno scorso, ma va ricordato che l’attività lavorativa è stata disturbata dagli scioperi per le pensioni. Un pò il  risultato negativo era atteso perchè il 2009 ha visto le vendite gonfiate dalla demolizione, le previsioni nei mesi di novembre e dicembre, secondo un portavoce del CCFA, saranno ancora peggiori.
Il bonus premium, inizialmente di 1.000 euro per aiutare il settore a fronteggiare la crisi del 2008-2009, ha causato una impennata fortissima delle vendite a partire dall’ultimo trimestre del 2009,le immatricolazioni sono salite del 20,1% in ottobre, poi del  48,4% a novembre e 48,6% in dicembre. Quest’anno il premio è stato ridotto a 500 € dal 1 luglio, ma sparirà completamente alla fine dell’anno.
In Germania le vendite di auto potrebbero raggiungere i 2,9 milioni di veicoli nel 2010. La stima è stata formulata dalla VDA, l’associazione dei costruttori di auto tedeschi, numeri che scontano un calo del 23% rispetto ai livelli del 2009. Le esportazioni però si confermano robuste, soprattutto verso Paesi emergenti come il Brasile, la Cina e l’India. La VDA anticipa dunque un aumento dell’export del 21% per quest’anno.
Il Ministero dei Trasporti tedesco spiega che nel paese si sono registrati undici mesi consecutivi di cali costanti. Lo scorso mese sono state immatricolate 256.775 nuove auto, in calo del 20% rispetto a ottobre 2009 quando i consumatori avevano potuto beneficiare degli incentivi di 2.500 euro.  Dal primo gennaio sono state immatricolate un totale di 2,42 milioni di auto, in calo del 26,8% rispetto allo stesso periodo del 2009.
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